Tra pandemia e guerre i costi del carburante sono sempre più in salita. Ecco alcune auto che possono far risparmiare.
Il post lockdown aveva già visto un forte innalzamento del prezzo di benzina e diesel. Con lo scoppio del conflitto tra Ucraina e Russia la situazione era ulteriormente peggiorata e ora la guerra tra israeliani e palestinese ha dato un’altra spinta verso l’alto alle cifre richieste in stazione di servizio.
Ecco perché, attualmente, chi è alla ricerca di un’auto nuova cerca alimentazioni alternative. A fronte di un costo del greggio in costante salita, il GPL ha acquisto appeal, venendo sempre più scelto dagli automobilisti che hanno deciso di rinnovare il proprio mezzo di trasporto.
Le bifuel stanno andando alla grande in Italia e da inizio anno ne sono state immatricolate 105.885 unità, ossia l’8,9% rispetto al totale delle vendite. Un trend in crescita, questo, confermato anche dal raffronto con il recente passato. Nello stesso periodo, quindi da gennaio a settembre 2022, nr erano state consegnate 84.669.
A rendere questo genere di veicoli particolarmente interessanti e apprezzati, c’è un netto miglioramento relativo all’affidabilità. Qui di seguito vedremo i modelli più convenienti per chi non vuole spendere molto, segnalati dalla Gazzetta dello Sport.
Auto a GPL sotto i 25mila euro, quali i marchi
Partiamo dalla Nissan Micra. Un tempo era la classica utilitaria, oggi invece le sue dimensioni sfiorano i quattro metri rendendola collocabile nel già affollato segmento B. Per averla ci vogliono 20.450 euro se appunto si sceglie la doppia alimentazione con propulsore 1.0 da 92 cavalli e una coppia massima di 140 Nm. Guardando ai consumi, che è poi ciò che interessa gli automobilisti, se con la benzina il serbatoio si svuota di 6,2 litri ogni 100 km, con il GPL il quantitativo è di 5,3 litri.
Immancabile la Dacia. Sia il Jogger, sia il Duster sono al di sotto del budget indicato. Siamo nell’ordine di 14.450 euro per l’allestimento Steetway e dei 15.950 euro per la Stepway. Il propulsore è un 1.0 turno da 100 cv per 170 Nm di coppia. Anche qui il consumo si ferma a 5,3 litri ogni 100 km, mentre con la versione benzina si oscilla tra i 6,9 e i 7,4 litri.
Anch’essa appartenente al segmento B per i suoi 4,18 metri di lunghezza la Hyundai Bayon è sul mercato a 21mila euro nella variante Xtech. Il motore è un 1.2 da 82 cv per 109 Nm di coppia e consumi di 5,5 litri ogni 100 km, contro i 6,9 litri del benzina.
Molto amata da chi necessita di auto di piccole dimensioni, la Kia Picanto misura 3,59 metri di lunghezza. Se la si acquista bifuel si spendono circa 17.100 euro. L’unità motrice è un 1.0 da 67 cv per 88 Nm di coppia. Si consumano 5,1 litri ogni 100 km, mentre con l’esemplare a benzina 6,6 litri.
Chiudiamo con la nipponica Mitsubishi Space Star. E’ sicuramente tra le migliori per chi punta ad aprire di meno il portafoglio. Lunga 3,84 metri e dotata di propulsore 1.2 da 71 cv e 102 Nm di coppia. I consumi non vanno oltre i 5 litri ogni 100 km. Per aggiudicarsela ci vogliono 18.250 euro.