La stagione di Lance Stroll continua a farsi sempre più complicata e ora anche la FIA mette sotto accusa il canadese.
Non si deve commettere l’errore di pensare che Lance Stroll sia in F1 solo per il fatto di essere figlio di Lawrence, il capo della Aston Martin Racing. Il pilota canadese non sarà un fenomeno, ma a livello giovanile i risultati parlano per lui e nei primi venti piloti del mondo non sfigura di certo.
Il problema è che ora la sua monoposto è da primi dieci piloti del mondo, con la Aston Martin che più volte si è però ritrovata con il solo Fernando Alonso a lottare con i migliori. Ci si aspettava in questa stagione un salto di qualità da parte del canadese, aiutato ovviamente anche da una monoposto più prestazionale, ma alla fine nulla è andato per il verso giusto.
Le critiche si sono fatte ancora più dure, considerando come i risultati non sono arrivati nonostante la qualità dell’auto inglese. Stroll a questo punto si trova a un bivio, con papà Lawrence che, stando a quanto trapela dal paddock, non sembra per nulla essere soddisfatto dei risultati di suo figlio Lance.
L’Aston Martin inoltre ha come collaudatore il brasiliano Felipe Drugovich, un ragazzo che nel 2022 ha ottenuto il titolo mondiale in F2 e che non vede l’ora di mettersi in evidenza con i grandi. Stroll mostra sempre più momenti di nervosismo in questo periodo e in Qatar ha toccato l’apice, con un atteggiamento che non solo ha infastidito la casa britannica, ma ci ha pensato la stessa FIA a redarguirlo.
Stroll lancia il volante: la FIA lo sanziona?
Ancora una volta Lance Stroll è stato disastroso in qualifica, tanto da essere eliminato già nella prima tornata, con la Q1 che per lui si è dimostrata uno scoglio insormontabile. Fuori dunque dai primi 15, ecco che una volta arrivato ai box, il canadese ha deciso di prendere il proprio volante e gettarlo così con forza per terra.
Non solo si è macchiato di un gesto che ha comportato ingenti danni economici, come disse Nico Rosberg infatti quei volanti hanno un costo attorno ai 20 mila Euro, ma inoltre ha dato il via a un pessimo atteggiamento contro il proprio fisioterapista Henry Howe. Quest’ultimo ha subito uno spintone volontario ed energico, il che non è di certo un modo di fare degno da pilota di F1.
Stroll ha capito il proprio errore e non ha perso tempo nell’andare dalla FIA per scusarsi dell’accaduto, come riporta una nota ufficiale della Federazione. Un gesto che lo ha salvato dalla sanzione, con la Federazione che però lo ha ufficialmente ammonito. Stroll infatti ha violato con quelle azioni il Codice Etico che devono rispettare i piloti di F1. La FIA ha spiegato che dopo questo avviso non sarà più disposta a tollerare simili atteggiamenti e dunque potrebbe anche scattare una squalifica nei suoi confronti. Mai come in questo momento sembra difficile il proseguo della propria carriera in F1 da parte di Lance Stroll.