Ognuno di noi dovrebbe conoscere le norme relative all’assicurazione auto, c’è però un dettaglio che molti non sanno e che può comportare una multa salatissima, quindi massima attenzione.
Ogni automobilista sa bene come sia importante sottoscrivere l’assicurazione auto, non solo perché questa è prevista a norma di legge. Si tratta infatti di una tutela fondamentale a cui fare riferimento se si dovesse avere un incidente in cui si è responsabili; nel caso in cui questo dovesse accadere, sarà compito della compagnia con cui si sottoscrive l’accordo occuparsi del risarcimento (a fronte ovviamente di un aumento del premio da pagare). 
È però sempre bene verificare ogni clausola inserita nell’accordo in modo tale da non andare incontro a conseguenze che possono essere davvero spiacevoli. Fondamentale è la data di scadenza, se non rispettata si prospettano problemi davvero seri.
Assicurazione auto: la scadenza è importante
A differenza del bollo auto, che ha durata annuale e che dipende dalla potenza del veicolo, nel caso dell’assicurazione auto è possibile personalizzare l’accordo. Chi usa poco la vettura, infatti, può ritenere inutile pensare a una durata annuale, ma può ritenere conveniente puntare su un contratto che prevede di non superare un determinato numero di chilometri o che sia valido solo per un periodo dell’anno, a costi ovviamente più bassi.
Chi dovesse optare per quest’ultima soluzione può però andare incontro a una conseguenza tutt’altro che piacevole, ma di cui in pochi sono a conoscenza. Non è infatti possibile usufruire di quello che viene definito “periodo di tolleranza”, che permette di poter circolare senza il rischio di subire una multa nei 15 giorni successivi alla data di scadenza.
Si tratta infatti di un’opportunità che è stata concessa per garantire a tutti la possibilità di mettersi in regola in caso di dimenticanza, ma valida solo per chi stipula un accordo della durata di 12 mesi. Non solo, questa opzione non viene concessa nemmeno per viaggiare al di fuori dei confini nazionali e solo per le polizze di responsabilità civile (quelle minime previste per legge). 
Da questo sono escluse quindi tutte le garanzie accessorie che si può decidere di inserire, tra cui ci sono il furto e l’incendio, la Polizza Kasko, la Polizza Tutela Legale e la Polizza Cristalli. Non è previsto quindi alcun risarcimento se il danno dovesse avvenire oltre la data.
Cosa accade dopo il limite
Anche per quanto riguarda l’assicurazione auto, così come per le utenze di casa, è possibile usufruire del tacito rinnovo. Questo permette in caso di insoddisfazione per l’accordo sottoscritto di guardarsi attorno in cerca di un altro proposto da una differente compagnia che può essere ritenuto più vantaggioso. Il tutto senza la necessità di pagare alcuna penale se si dovesse optare per la disdetta.
Un aiuto importante a chi si trova in questa situazione può arrivare dai siti comparatori disponibili online. Questi consentono di inserire i dati di veicolo e intestatario e poter effettuare un paragone tra le varie proposte, in modo tale da scegliere al meglio.
Se non si dovesse però provvedere a rinnovare la polizza al termine dei 15 giorni oltre la scadenza, le conseguenze sono tutt’altro che leggere. Il Codice della Strada a riguardo parla chiaro: la multa può andare da 849 a oltre 3.396 euro, oltre alla sanzione accessoria del sequestro del mezzo. Se si provvede a sottoscrivere un altro contratto entro i 15 giorni successivi alla fine del periodo di tolleranza, l’importo può però essere ridotto della metà.