Se viaggiate spesso in aereo avrete di certo fatto caso ad una cosa che è presente vicino al finestrino. La sua utilità è sconosciuta ai più
Questo particolare è stato studiato per ragioni precise e non può essere trascurato. Si tratta di un motivo strettamente legato alla sicurezza del velivolo e quindi di tutti i passeggeri a bordo. La pressurizzazione vi dice qualcosa?
Chi di voi non ha preso almeno una volta l’aereo? Tutti (o quasi) hanno avuto almeno un’esperienza di volo nella propria vita, se non fosse altro anche per un breve tratto nazionale. Gli aerei sono molto cambiati al proprio interno nel corso degli ultimi anni, visto che lo sviluppo tecnologico non ha fatto altro che aumentare sia la sicurezza che il piacere di viaggio. Dagli schermi per guardare film e giocare, alle cuffie per ascoltare musica, fino alla connessione wi-fi. L’unica cosa che non è cambiata sono i finestrini.
Uno dei must del volo è che i vetri devono rimanere chiusi per motivi di sicurezza. No va dimenticato, infatti, che l’aeroplano una volta decollato raggiunge altitudini tra i 10 e gli 11mila metri, a seconda della rotta. A quelle vette la pressione atmosferica è di gran lunga più bassa e l’aria diventa più rarefatta. L’ossigeno è quasi praticamente assente, come se ci trovassimo sopra la cima del Monte Everest. Tutto questo impone delle accortezze per la pressurizzazione della carlinga e per mantenere l’ambiente idoneo alle condizioni di sopravvivenza.
Aerei, strani fori sui finestrini: la loro utilità è fondamentale
Uno dei nodi centrali sono proprio i finestrini, che oltre ad essere chiusi devono anche permettere una corretta pressurizzazione degli interni della fusoliera.
Quelli che vengono definiti i “fori di respirazione”, altro non sono che dei piccoli buchi che troviamo in basso sugli oblò e che è piazzato sul vetro di mezzo. Si perché il finestrino è composto da tre lastre: quella più interna è il vetro graffiato, poi quello centrale e quello esterno che gestisce la differenza di pressione.
I tre pannelli di materiale plastico acrilico hanno una specifica importanza per garantire la sicurezza e proprio quel forellino è fondamentale per pareggiare ed equilibrare la pressione. Grazie ad esso infatti l’aria ha una piccola valvola di sfogo e allenta la pressione esterna. Va considerato inoltre che all’interno dell’aereo c’è una pressurizzazione di 0,81-0,75 atm, leggermente inferiore all’1 atm che si percepisce sul livello del mare. Questo consente di avere meno forza di pressione sulla fusoliera e non dover così utilizzare materiali più pesanti per la costruzione.