E’ scattata una indagine della FIA su Lewis Hamilton. Ecco cosa rischia il pilota anglocaraibico.
Il sette volte campione del mondo della Mercedes sta vivendo un’altra stagione da incubo che, salvo clamorose sorprese nel finale di campionato, si concluderà con 0 vittorie. Per un driver in grado di conquistare per 103 volte la prima posizione in F1 si tratta di un autentico disastro. Dopo la perdita del titolo ad Abu Dhabi, nel 2021, il #44 non sembra più stato lo stesso.
Il fenomeno di Stevenage, infatti, non ha mai superato lo scippo avvenuto all’ultimo giro. Con il passaggio alle auto ad effetto suolo la Mercedes non gli ha dato in dote un’auto all’altezza del suo straordinario talento. Ha strappato dei podi ed una grande pole nel 2023 in Ungheria, tuttavia non ha più lottato per un successo di tappa.
L’atmosfera si è fatta rovente anche in relazione alle performance del giovane George Russell. Tra loro c’è un profondo rispetto, ma il traguardo raggiunto nella passata stagione dal nativo di King’s Lynn è stato sorprendente. L’unica vittoria della casa di Stoccarda è arrivata per merito dell’ex Williams in Brasile che, a differenza di Lewis, si è lamentato meno e, alla fine, ha conquistato più punti. Ora Lewis ha perso anche una delle sue auto preferite.
Nel 2023, invece, Hamilton ha fatto valere la sua maggiore esperienza, ma tra i due c’è una accesa rivalità. Nell’ultimo GP corso in Qatar il #44 ha provato, con una partenza sprint su gomme soft, a superare al via il teammate e, contemporaneamente, anche Max Verstappen. Un errore di valutazione clamoroso che si è tradotto con un danno enorme al team. Lewis ha preso in pieno un incolpevole Russell che si è trovato nel panino tra il sette volte iridato e il tre volte campione del mondo, Max Verstappen.
Lewis Hamilton indagato dalla FIA
Dopo il colpo rifilato al teammate, l’anglocaraibico è stato costretto a ritirarsi, dopo essere terminato fuori gioco in Curva-1. L’atteggiamento di Lewis è stato più da rookie che da veterano. Difatti è rimasto a osservare le vetture, alle spalle della Safety Car, accanto alla sua vettura incidentata. Ad un certo punto Lewis ha deciso persino di attraversare il circuito con la vettura di sicurezza in azione.
La FIA ha notato l’azione e gli ha rifilato una sanzione pecuniaria di 50.000 euro, di cui 25.000 a condizione che non lo ripeta prima della fine del campionato. La Federazione Internazionale dell’Automobile non si è limitata solo a multarlo, ma ha reso nota l’inizio di una indagine. La FIA, attraverso un comunicato, ha fatto presente che è preoccupata per l’impressione che le azioni del campione potrebbero aver lasciato sui piloti più giovani.
Nonostante siano arrivato delle ammissioni di responsabilità e delle scuse, Lewis ora è finito sotto indagine. In quel momento era molto arrabbiato per il ritiro e la collisione con Russell. La FIA, nella prossima tappa negli Stati Uniti, ha la possibilità di emettere un nuovo verdetto o mantenere la “punizione” già data nei confronti di Lewis, minacciando sanzioni ancor più severe in futuro in caso di recidività.