Bollo della macchina, attenzione a non farlo scadere, scopri tutti i dettagli riguardo questo pagamento obbligatorio. Verifica inoltre se soddisfi i requisiti per ottenere il rimborso che tutti stavano aspettando.
Il bollo della macchina è una tassa automobilistica che deve essere necessariamente pagata, si tratta di un tributo regionale che interessa chiunque possieda un veicolo. Il pagamento del bollo è obbligatorio indipendentemente dall’utilizzo o meno della propria vettura. Non si tratta infatti di un costo che va pagato per circolare, il bollo infatti si paga anche solo per il fatto di possedere un’auto.
L’importo dipende dal tipo di veicolo che si possiede e anche dalla propria regione di residenza, attraverso l’agenzia delle entrate è possibile fare il proprio calcolo. Può essere pagato presso l’ACI, le poste, le ricevitorie di Lottomatica, le agenzie di pratiche auto, i tabaccai, gli sportelli ATM e online sul sito ACI.
Bollo della macchina, scopri il rimborso che tutti stavano aspettando, resterai a bocca aperta, ecco a chi spetta
Se il pagamento del bollo dovesse essere effettuato dopo la data di scadenza, purtroppo oltre a pagare l’importo previsto, sarà necessario adempiere anche al pagamento della sanzione e degli interessi specificati dalla legge. Se si farà il pagamento entro un anno dalla scadenza, l’importo potrebbe aumentare dallo 0,1 al 3,75 %.
Se non si mette il bollo in regola, in caso di incidente non si avrà diritto nemmeno alla copertura assicurativa. Solitamente il bollo può essere rimborsato solo se il veicolo in questione viene rottamato. Tuttavia esiste un altro metodo per poter ottenere il rimborso e recuperare i propri soldi.
Ad averne diritto infatti, sono gli intestatari dei veicoli che sono stati colpiti dall’alluvione in Emilia Romagna nella data del 1 maggio del 2023. Per ottenerlo, la demolizione dovrà essere stata trascritta al PRA entro il 20 novembre.
Il rimborso può essere ottenuto solo se si soddisfano i requisiti previsti, presentando richiesta presso uno degli uffici ACI della propria regione, in questo caso l’Emilia-Romagna. Sarà necessario avere con sé l’autocertificazione che attesti la residenza nel territorio colpito dall’alluvione il 1 maggio.
Bisognerà poi presentare la dichiarazione sostitutiva in atto di notorietà del proprio veicolo per la demolizione, chiaramente è collegata al danno subito con l’evento atmosferico, non saranno accolte le richieste di rimborso per i veicoli che non verranno portati in un centro autorizzato per la demolizione. Non sarà possibile nemmeno nel caso in cui si decidesse di vendere la vettura interessata.