La situazione in Italia si sta facendo sempre più critica e alcuni dati mettono chiaramente alla luce alcune problematiche da risolvere.
La strada è diventata sempre di più un posto pericoloso, con le automobili e le moto che ormai non sono più sole. Già quando queste erano le uniche a essere presenti, non mancavano di certo gli incidenti e le tragedie, ma ora si deve fare il conto anche con la condivisione dell’asfalto anche con tanti altri veicoli.
Non sempre si sta riuscendo a garantire delle regole che possano essere chiare per tutti, come per esempio per quanto riguarda bici elettriche e monopattini. Siamo di fronte a dei mezzi innovativi e che meritano di essere potenziati e migliorati, ma non è ancora ben chiaro quale debba essere il loro posto in strada, considerando come le piste ciclabili siano purtroppo rare in Italia.
Per qualche anno il Covid ha nascosto la polvere sotto al divano, con la gente che era costretta a rimanere a casa e dunque anche gli incidenti sono sensibilmente diminuiti. Ecco però che ora si è ritornati alla vita di prima e lo si è fatto anche con un certo spirito di riprendersi ciò che la pandemia ci ha tolto per due anni.
Purtroppo alle volte l’esuberanza in certe occasioni e la peggiore delle consigliere e per questo motivo i dati relativi agli incidenti nel 2022 sono stati tremendamente alti. Vedendo l’andamento anche del 2023 è probabile che alla fine dell’anno ci sarà un ulteriore rialzo, ma intanto sono ufficiali i dati ACI-ISTAT e non c’è di certo di che stare sereni.
Dunque i risultati ufficiali per quanto riguarda il numero di incidenti in Italia nel 2022 diventa ufficiale. Secondo i dati dell’ACI il numero totale di scontri in strada ha toccato il numero di 165.889, il che significa che sono in aumento del 9,2% rispetto al 2021. Già di per sé questo è un dato molto negativo, ma non è il solo perché crescono i numeri legati agli incidenti che hanno causato morti.
In totale sono stati 3159 le persone che hanno perso la vita in seguito a incidenti stradali, il che comporta un aumento del 9,9% rispetto al 2021. Dunque ogni giorno in Italia accadono in media 454 incidenti stradali e mediamente le morti sono di 8,7, con i feriti che si stanziano sui 612.
Leggendo così i dati fanno venire davvero la pelle d’oca, con le percentuali che nel 2022 diventano drammatiche per tre Regioni. La maglia nera se la guadagna la Valle d’Aosta che ha più che raddoppiato il numero di vittime rispetto al 2021, toccando il 150%. Male anche Basilicata, con il 59% di vittime in più nel 2022, e la Sardegna, con l’isola che si stanzia sul 41%.
C’è però anche chi ha avuto un calo delle vittime rispetto al 2021, con il Molise che fa calare la percentuale del 50%. Molto bene anche la Calabria che diminuisce i propri numeri del 29% e infine l’Abruzzo del 24%. L’indice di mortalità a livello nazionale è in media dell’1,90, ma molte province sono in crisi da questo punto di vista. Malissimo Matera che si trova con un totale di 5,91, non ride di certo Foggia a 5,18 seguita da Nuoro a 5,15 e Vercelli a 5,13. Sarà dunque importante cambiare il trend per non piangere altre vittime.
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