Non tutti sono a conoscenza del reale valore di certe auto e in alcuni casi sono abbandonati dei gioielli costosissimi.
Ormai il mondo del vintage e delle auto d’epoca è diventato uno di quelli maggiormente vincenti sul mercato, con i collezionisti di tutto il pianeta che non vedono l’ora di mettere le mani su veicoli di un tempo ormai passato. Sono moltissimi i modelli che hanno fatto la storia e soprattutto sono leggendarie quelle aziende che hanno creato alcune delle auto più iconiche negli anni ’30.
In quegli anni il mondo iniziava a conoscere da vicino la bellezza e la potenza del motore, le quattro ruote erano simbolo di ricchezza e benessere e dunque si aveva modo di avere tra le mani quasi esclusivamente vetture sportive e potenti. Non mancavano di certo le grandi aziende di tipo sportivo e sicuramente uno dei grandi colossi europei era la Bugatti.
Non vi è nulla di migliore per rappresentare la fratellanza europea di questa ditta, con il fondatore che è italiano, la sede iniziale si trovava in territorio tedesco e poi con la fine della Prima Guerra Mondiale divenne francese. L’intento in questi anni era quello di dare vita ad alcune delle automobili sportive più belle del mondo e per questo motivo ancora oggi sono davvero tanto amate.
Molte di queste quattro ruote sono messe sul mercato all’interno delle più importanti agenzie di aste, con Bonhams che è una di quelle che sta ottenendo i maggiori riscontri. Le Bugatti toccano sempre un prezzo di mercato sensazionale, ma una di queste è rimasta in garage per tanti anni, pur avendo un valore spaventoso.
Bugatti Type 57S Atalante Coupé: un gioiello in garage
Una delle automobili che è stata venduta al prezzo più alto in assoluto è stata sicuramente la Bugatti Type 57S Atalanta Coupé. Il modello apparteneva al pilota Earl Howe con il britannico che nel corso degli la cedette e il bolide rimase tra le mani di vari collezionisti per anni. L’auto in questione è del 1937 ed è stata acquistata sul sito di aste online Bonhams per oltre 4 milioni di Dollari, il corrispettivo di 3 milioni 417 mila e 500 Euro.
Il picco di velocità era ovviamente molto ridotto rispetto alle auto sportive di oggi, ma riusciva ad arrivare fino a un massimo di 210 km/h, numeri eccezionali per il tempo. Complessivamente questa auto ha visto la strada davvero poche volte, tanto è vero che il suo contachilometri è fermo a circa 43 mila km.
Al suo interno possiamo trovare un sensazionale motore V8 che risulta essere ancora perfettamente funzionante e originale. Il pilota Howe la vendette negli anni ’60 e ad acquistarla fu il dottor Harald Carr. Quest’ultimo viveva a Gosford, ma dopo averla guidata per un po’ la ripose nel garage. La sua famiglia non sapeva nemmeno della presenza di questa automobile, tanto che la conobbero solo quando morì nel dicembre 2008. A quel punto la vendita all’asta e il dottor Carr ha regalato un gioiellino alla sua famiglia e l’ha arricchita in maniera del tutto inattesa.