L’azienda Scania ha in mente un nuovo piano per favorire la transizione ecologica, arriverà nel 2025.
In questi anni si sta prestando moltissima attenzione all’impatto che l’industria ha sull’ambiente che ci circonda. In questo senso, infatti, si sta cercando in tutti i modi di abbassare e ridurre l’emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera e di fare scelte più “green” per il pianeta Terra. Uno dei settori maggiormente coinvolti nella transizione ecologica è quella della mobilità, in particolare l’obiettivo è quello di permettere alla persone di continuare a spostarsi con il proprio veicolo o con i mezzi pubblici, ma di offrire delle soluzioni alternative a diesel e benzia per quanto riguarda l’alimentazione dei motori. 
Recentemente, in modo da diminuire l’impatto ambientale dei viaggi in autobus intercity, l’azienda automobilistica svedese, Scania, e la società tedesca di autobus extra-urbani, Flixbus, hanno deciso di stringere una partnership a lungo termine in modo da collaborare e sperimentare al meglio insieme nuove soluzioni tecnologiche e maggiormente sostenibili per l’ambiente. Lo scopo di questa cooperazione è quello di offrire ai consumatori un’opzione diversa, ma più valida e sostenibile, all’utilizzo dell’automobile, senza danneggiarne la possibilità di spostarsi in modo facile e conveniente.
Dunque, le due aziende hanno concepito questa cooperazione come una grande e importante possibilità per velocizzare la transizione green nell’ambito della mobilità, riflettendo su nuove soluzioni in modo da influenzare anche la realizzazione delle infrastrutture necessarie.
Scania e Flixbus insieme per il biogas naturale liquefatto
In particolare, da qui al 2025, sia Flixbus che Scania hanno intenzione di introdurre veicoli (automobili e autobus) che saranno alimentati in modo diversi dai combustibili fossili, come ad esempio il motore a idrogeno, un pullman a celle a combustibile e, infine, uno a Bio-Gas Naturale Liquefatto (Bio-GNL). 
Nello specifico, in che cosa consiste la collaborazione tra Scania e Flixbus? Il fulcro essenziale di questo accordo è quello di dotare, entro il 2025, circa cinquanta autobus Flixbus di tecnologie che sono in grado di supportare l’utilizzo di biogas naturale liquefatto. Questa tipologia di nuove tecnologie vengono sviluppate e prodotte dalla società automobilistica Scania e, come detto precedentemente, permettono l’uso interscambiabile di Gas Naturale Liquefatto (GNL) e Bio-Gas Naturale Liquefatto (Bio-GNL), per massimizzare e velocizzare il mutamento verso una soluzione più sostenibile.
Secondo il piano previsto, nella prima fase, gli autobus Flixbus utilizzeranno una miscela di carburanti di diversa origine, sia biologica e sia fossile, come fonte di alimentazione. L’obiettivo finale, da raggiungersi entro il 2025, è quello di aumentare in modo graduale la quantità di Bio-GNL presente in questi mix di carburanti, fino a che i motori degli autobus non saranno completamente funzionanti con un’alimentazione di origine organica e biologica. Con questi propositi, Scania e Flixbus hanno in previsione di far abbassare di circa l’80% le emissioni di CO2.