Ci sono diversi stratagemmi per cercare di risparmiare soldi preziosi sulla nostra RC Auto. Alcuni particolari non sono conosciuti da molti automobilisti
Vista l’ingente spesa che ogni anno bisogna sostenere per essere in regola con la propria vettura, conviene trovare la soluzione migliore per l’assicurazione. Grazie alle molte offerte presenti sul mercato, trovare quella che fa per noi non è poi così difficile.
Tutti sanno benissimo che quando c’è da pagare l’assicurazione della nostra auto sono dolori. In Italia, con l’introduzione della legge 990, l’RC Auto è obbligatoria dal 12 giugno 1971, con numerosi cambiamenti che si sono susseguiti via via con gli anni. L’unica cosa certa, purtroppo, è che i prezzi sono lievitati a dismisura con il passare del tempo e oggi ne abbiamo ulteriore conferma. Dopo una piccola “pausa al ribasso” durante la pandemia di Covid-19, adesso le cifre sono tornate a salire su tutto il territorio italiano.
Basti pensare che in 12 mesi, rispetto al settembre 2022, c’è stato un aumento del 27,9%. Secondo quanto riportato dall’Osservatorio di Facile.it, la spesa media a settembre 2023 è stata di 614,39 euro. Un riferimento piuttosto alto se solo pensiamo al 2021 e al periodo dei lockdown. Ovviamente l’inflazione galoppante influisce anche sulle RC Auto e in particolar modo in alcune Regioni italiane.
La maglia nera spetta all’Umbria, con un rincaro del 37,9%, davanti al Lazio (+36%) e alla Sardegna (+34,4%). In termini assoluti, invece, nessuno raggiunge i prezzi della Campania, dove servono in media 1.062,49 euro per un’assicurazione media.
Ma se veramente si vuole risparmiare con l’RC Auto bisogna trasferirsi al Nord. La differenza è davvero sostanziosa se prendiamo in esame i prezzi ad esempio del Friuli-Venezia Giulia (Regione più economica in Italia), basati su una media di 415,92 euro. Ottimo anche il Trentino-Alto Adige con 443,88 euro e la Lombardia, dove nonostante Milano si spendono 474,38 euro.
Se consideriamo la tipologia di assicurazione che viene sottoscritta, al primo posto c’è sempre quella inerente l’assistenza stradale con il 43%, mentre a seguire troviamo quella sugli infortuni al conducente al 19,2% e sulla tutela legale al 14,8%. Stranamente in ultima posizione si trova la copertura furto e incendio, con una percentuale del 10,6%.
Chiaramente facendo un giro online è possibile trovare la tariffa che meglio soddisfa le nostre esigenze, senza considerare il fatto che con le nuove formule è possibile anche sospendere l’RC Auto in un determinato periodo dell’anno, in cui magari non usiamo la macchina.
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