Non sempre l’assicurazione ci copre come immaginiamo, in alcuni casi la sorpresa potrebbe essere amarissima!
L’acquisto di una polizza assicurativa per il proprio veicolo ci porta spesso a pensare, purtroppo erroneamente, da essere coperti qualsiasi sia il danno subito o procurato a bordo del nostro veicolo, la verità, invece, non potrebbe essere più diversa da questa.
Sono molti, infatti, i casi in cui la nostra assicurazione non copre il danno, e alcune volte casi non ben regolamentati ù possono fare trovare l’assicurato in condizioni di dover pagare di tasca propria. Questo deve farci aprire gli occhi per evitare di incorrere in situazioni giudiziarie davvero spiacevoli e spingere a controllare ogni minimo dettaglio quando si stipula il proprio contratto di assicurazione.
Guida alterata o polizza scaduta esimono l’assicurazione dal pagare i danni, in questi casi rischi grosso!
Nonostante le spese per assicurare i nostri mezzi di trasporto non siano poi così trascurabili, la brutta notizia è che pagare l’assicurazione non sempre ci esime dal dover rimborsare di tasca propria i danni causati alla guida.
Emblematico è il caso della guida in stato di ebbrezza o sotto stupefacenti, visto che, qualora causassimo dei danni a terzi in queste condizioni, l’assicurazione sarebbe si obbligata a risarcire la controparte, ma potrebbe anche richiedere di essere risarcita dei danni pagati incentrando una causa nei nostri confronti.
Anche in caso di assicurazione scaduta da poco, la convinzione comune che questa debba comunque pagare i danni è errata. In caso di sinistri in questo lasso di tempo saremo noi i responsabili, motivo per cui bisognerà stare molto attenti alle scadenze, assicurandoci che il nostro veicolo sia sempre sotto copertura assicurativa
Analizzando attentamente il nostro contratto, seppur possa sembrare una pratica noiosa e lunga, farà luce su molte di queste dinamiche, scoprendo sicuramente quali e quanti sono i casi in cui potremmo non essere pagati. Questo è l’unico modo per evitare di trovarsi a navigare in acque tempestose, consapevoli dei propri obblighi verso l’assicurazione per fare in modo che tutto funzioni perfettamente anche nel malaugurato caso di problemi.
Il meccanismo di rivalsa della propria assicurazione, in linea generale, si attiva quando l’assicurato viola determinate norme, anche una semplice violazione dei limiti di velocità, oppure la mancanza di cintura di sicurezza, e potrebbe portarci a situazioni spiacevoli, con alcune compagnie che potrebbero non pagare i danni subiti da noi stessi.
L’accordo assicurativo, dunque, non è unilaterale, ma un contratto tra assicurato ed assicuratore che dovrà essere rispettato ambo le parti.