A dispetto di quanto si potrebbe credere le auto moderne non mettono al riparo dai furti. Ecco quali rischiano di più.
Le macchine che vediamo animare oggi le nostre strade sono sofisticate e dotate di ogni tipo di moderna tecnologia e apparecchiatura elettronica, motivo per cui si tende, erroneamente, a credere che tengano maggiormente al riparo dai furti. In realtà, più sono all’avanguardia, più alto è il rischio di vedersi portare via l’auto da qualche malvivente.
Sembra quasi un paradosso, ma proprio i sistemi che dovrebbero semplificare la vita alla guida, sono quelli più pericolosi. L’allarme è stato lanciato dal CNR ed è stato ribadito dalla ADAC, l’equivalente della nostra ACI in Germania. Ma quale aspetto della vettura è più debole? Qui di seguito lo scopriremo.
Auto moderne, così sono aumentati i furti
L’aspetto principalmente incriminato è l’accesso senza chiave. Ciò è emerso dopo aver effettuato un test su seicento veicoli. Solo il 7% di essi si è attestato come migliore in termini di protezione. La maggior parte è invece risultato poco o per nulla sicuro.
Ma per quale motivo? Semplice, la Keyless Entry è molto facile da hackerare. I malfattori riescono ad intercettare il segnale wireless proveniente dalla chiave, sfruttando un amplificatore di segnale posizionato sapientemente in prossimità del mezzo preso di mira. In questa maniera il dispositivo si confonde e pensando di avere la chiave vicina attiva il motore.
La cosa più preoccupante è che non vengono lasciati segni di effrazione. Ciò significa che se l’intenzione è soltanto quella di portare via degli oggetti dall’abitacolo, il colpo può essere effettuati senza dare all’occhio.
Cosa fare dunque per tenersi al riparo da situazioni di questo tipo? Bisogna stare molto attenti, perché proprio la non necessità di procedere allo scasso può rendere impossibile ricevere un risarcimento dall’assicurazione. Il consiglio è quello di valutare bene prima di indirizzarsi verso un acquisto del genere, e soprattutto non tenere il dispositivo di apertura lontano da finestre, muri esterni o porte, dove è più facile intercettare il segnale.
Occhi anche ai segnali luminosi. Quando si procede alla chiusura, che sia utilizzando il tasto presente sulla chiave o toccando la maniglia della porta, occorre accertarsi che gli specchietti si chiudano, le luci lampeggino e la serratura sia scattata.
Un ottimo modo per proteggersi è tenere la chiave in un posto protetto, che in questo caso può essere un contenitore in alluminio o metallo, in grado di fermare i segnali radio.
Un’altra dritta è installare un localizzatore. Questa opzione è valida se si possibile un’automobile di particolare pregio. Tramite il GPS diventa più facile monitorare ciò che succede alla vettura e se ad esempio viene spostata.
Infine è sempre il caso di disattivare il sistema di apertura durante le ore notturne.
Attenzione poi ad un aspetto. I ladri d’auto hanno sempre una marcia in più. Ad esempio, come detto prima, si possono dotare di un sistema di amplificazione del segnale, e di skimming. In quest’ultimo caso lo stesso viene registrato e riprodotto alla ricerca dall’auto corrispondente.
Chi avesse il dubbio di essere stato truffato, può portare il mezzo in un’officina specializzata, dove verrà analizzata la centralina elettronica e determinato se, come e quando qualche malvivente si è infilato nell’abitacolo.