Se ne va una delle auto in assoluto più amate dal grande pubblico ed era un gioiello che ha fatto innamorare intere generazioni.
Ormai non ci si deve più affezionare ai grandi modelli automobilistici, in quanto è ormai sempre più evidente come il mercato si stia rivoluzionando. Sono tantissime le nuove aziende che stanno cercando di imporsi e l’espansione dell’elettrico sta sicuramente dando una grande mano.
Purtroppo sta diventando sempre più frequente anche il fatto di dover dire addio ad alcuni modelli che hanno fatto la storia. Tra le aziende più amate nel mondo non si può di certo non prendere in considerazione la Mini, uno dei più grandi colossi.
La casa britannica infatti ha dimostrato di poter essere in grado di dare vita a delle automobili che, pur mantenendo delle dimensioni contenute, potesse creare delle quattro ruote con un motore di prim’ordine. Grande aiuto ne è derivato dalla collaborazione sempre più stretta con uno dei più grandi colossi della storia: la BMW.
Ecco dunque come mai la Mini è ammirata in tutto il mondo e sono soprattutto i giovani che non vedono davvero l’ora di poter mettere le mani su queste vetture. Per questo motivo è sempre un duro colpo dover scoprire che prima o poi la gamma cambierà e infatti è stato annunciato il definitivo prossimo ritiro dal mercato di un’automobile storica.
La Mini Clubman è un’auto che per la prima volta fu lanciata sul mercato nel 2007. Da quel momento in poi ha avuto modo di essere in assoluto uno dei modelli più apprezzati della casa britannica. La prima innovazione avvenne nel 2015, anno in cui nacque la versione di seconda generazione.
L’auto si presentava con una lunghezza di 427 cm, una larghezza di 180 cm e un’altezza di 144 cm, il che le dava così il modo di essere una spaziosa cinque posti. La Mini Clubman aveva dalla propria parte un ottimo motore sia a benzina che a gasolio.
La migliore variante era sicuramente quella che montava un 4 cilindri da 2000 di cilindrata con la possibilità di erogare un massimo di 306 cavalli. In questo modo la Clubman poteva toccare un picco di 250 km/h e i suoi consumi erano di soli 7,4 litri ogni 100 km, con un costo di 54 mila Euro per la John Cooper Works Untold.
A parlare dell’addio definitivo della Mini Clubman dal mercato ci ha pensato Stefanie Wurst, capo del Gruppo Mini che a Top Gear ha spiegato alcuni problemi. L’auto infatti berrà rimpiazzata tramite un veicolo che nascerà per far parte della serie Aceman, del quale attualmente si conosce un concept.
Purtroppo la motivazione che ha portato al definitivo addio dal mercato è sempre legata alle scarse vendite. Non vi è dunque la volontà di continuare a puntare su questo modello che ha avuto comunque in passato ottimi risultati in fase di mercato. La Mini dunque cambia strada e la Clubman non verrà confermata in futuro, ma non è detto che non possa tornare.
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