Una brutta notizia ha colpito i marchi Audi e Porsche, due colossi che fanno parte del gruppo Volkswagen. Ecco perché va tutto storto.
Il mondo delle quattro ruote sta cambiando in direzione elettrico, con i dati degli ultimi mesi che testimoniano una grande crescita per tali modelli. Secondo alcune indagini, la quota di mercato delle vetture ad emissioni zero è cresciuta superando il 20%, praticamente raddoppiando rispetto allo stesso periodo di un anno fa, con le vendite che sono in costante aumento. Audi e Porsche sono due tra i marchi che maggiormente hanno investito in tal senso, e continuano a sfornare grandi novità.
La casa di Ingolstadt, in questi giorni, ha annunciato che la prossime generazione della A3, attesa per il 2027, sarà full electric, e non ci sarà una variante dotata di motore a combustione. Si chiude dunque un’era per la casa tedesca, dal momento che l’A3 è sempre stata una delle più apprezzate e più vendute, soprattutto nella variante TDI, dotata del motore turbodiesel.
Questa tipologia di propulsione è sempre stata la forza di Audi, ma anche della Volkswagen, ed ora è destinato a sparire. Anche la Porsche ha operato un grosso investimento sulle emissioni zero, con tante supercar a batteria che sono state immesse sul mercato in questi anni. Tuttavia, per i due colossi teutonici c’è ora un guaio non indifferente, che rischia di compromettere il lavoro svolto.
Le auto moderne causano spesso problemi vista la loro complessità tecnologica, soprattutto quelle elettriche che, già in passato, hanno fatto molto discutere in materia di sicurezza. Ora il guaio riguarda Audi e Porsche, che hanno appena avviato un richiamo per ben 6.676 auto, ovviamente ad emissioni zero. I modelli colpiti sono i top di gamma, vare a dire la Taycan e la e-tron GT, per un problema molto comune su questo tipo di vetture.
Parliamo di un conclamato rischio di incendio causato dall’anomalia di alcune batterie, un classico per le auto elettriche. Sembra che alcuni liquidi si siano intrufolati nella zona dell’accumulatore, fondamentale per la ricarica delle stesse batterie, e per il successivo utilizzo dell’energia, che quindi rischiava di causare incendi nel momento in cui veniva sprigionata.
A questo punto, Audi e Porsche hanno optato per i richiami, con le batterie che verranno sostituite. In questi casi, i clienti non dovranno ovviamente pagare nulla per l’intervento, il che significa che per i due marchi tedeschi si tratterà di un forte dispendio economico, ma quando c’è di mezzo la sicurezza dei propri veicoli, si deve subito intervenire. Prevenire è meglio che curare, e questo è un concetto applicabile anche alle quattro ruote.
Secondo quanto emerso, le Porsche Taycan coinvolte sono ben 4.777, mentre le altre 18.899 sono tutte Audi, divise tra la e-tron GT ed RS e-tron GT. Le case sono comunque tranquille e credono che solo una piccola parte di queste vetture possa essere colpita da questo problema, ma la risposta definitiva in tal senso l’avremo solo a controlli completati.
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