La Ford ha depositato un brevetto che rischia di cambiare per sempre il mondo delle quattro ruote. Ecco di cosa si tratta.
Il mondo delle quattro ruote vive una fase complessa, in cui la crisi sulle vendite ha portato i costi d’acquisto a salire in modo esponenziale. Non è un periodo favorevole per la Ford, che ha puntato tutto sull’elettrico causando molte polemiche. Il quasi totale addio ai motori a combustione ha portato già a 3.000 licenziamenti, e non è da escludere che ne saranno di altri.
Pensate che modelli storici come la Galaxy, l’S-Max ed addirittura la Fiesta sono stati cancellati dalla produzione, anche se il nome di quest’ultima potrebbe essere tenuto in vita, ma solo in versione elettrica. La casa di Detroit ha progetti molto chiari, ma è ovvio che i risultati debbano migliorare in fretta, altrimenti c’è il rischio di un flop totale.
In Europa, la vendita delle auto ad emissioni zero sta aumentando, ma negli Stati Uniti d’America non procede altrettanto spedita. La Ford è sempre stata una dei marchi più importanti sul fronte della produzione dei veicoli pick-up, ed ora ha pensato ad una novità clamorosa per migliorarne l’efficienza nel trasporto di materiali pesanti. Si tratta di una trovata non troppo costosa e, per questo, in grado di cambiare tutto per il futuro delle quattro ruote.
Ford, ecco il cambiamento che tutti aspettavano
La Ford sta sviluppando un terzo asse imbullonato che può trasformare un SUV in un 6×6, ovvero in grado di far cambiare un’auto “tradizionale” in una sorta di camion, anche se non di dimensioni troppo eccessive. Questo è quanto riporta “Carbuzz.com“, ed il tutto sarebbe stato fatto per dare un sostegno agli operai, che spesso necessitano di una capacità di traino maggiore.
Secondo quanto riportato da questa fonte, la casa di Detroit avrebbe già depositato il brevetto presso l’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti d’America. Pare infatti che sarebbe molto più conveniente sviluppare un sistema imbullonato per camion ad alta capacità, progettato per i sistemi di sospensioni già esistenti piuttosto che crearne altri del tutto da zero. In questo modo, si può sfruttare una tecnologia che già esiste ed andare ad implementarla, con un forte risparmio sui costi di progettazione e produzione, ciò che serve in un momento come questo.
In questi ultimi anni, il carico massimo del pick-up Ford più noto, ovvero l’F-150, è sceso ad 860 libbre, visto che nessun cliente ha ordinato un carico superiore, rendendone inutile la produzione. Tuttavia, ora si potrebbe puntare ad un nuovo aumento grazie ad un sistema innovativo ed economico, e particolarmente utile sui telai cabinati, dove la carrozzeria non avrebbe bisogno di essere modificata.
La casa di Detroit ha menzionato l’utilizzo di un sottotelaio con maniche ed estensioni del telaio vero e proprio che verranno utilizzate come base del nuovo progetto, con soluzioni che saranno disponibili sia con un kit per il livellamento del carico o meno. Insomma, il colosso americano potrebbe aver fatto un colpo notevole, ed ora c’è solo da attendere nuovi sviluppi.