Sting è uno dei più noti cantanti e musicisti viventi, e nella sua carriera figura anche un curioso incontro con una Maserati: ecco la storia.
15 album, di cui 9 di studio, milioni di dischi venduti tra il 1971 e oggi, e poi 17 Grammy Awards, 3 BRIT Awards, un Golden Globe e un Premio Tenco, oltre a 4 nomination all’Oscar. Pochi numeri che bastano a restituire la grandezza di Sting, al secolo Gordon Matthew Thomas Sumner, figura epocale del mondo della musica degli ultimi 50 anni. Come mai ne parliamo un sito che si occupa di motori? Perché l’ex frontman dei Police ha avuto una celebre “avventura” con un’auto di lusso.
I fan di Sting non avranno problemi a ricordare la canzone ‘Stolen Car’, che in italiano significa proprio “auto rubata”. Si tratta di un brano abbastanza conosciuto, anche se non dei più celebri in assoluto del cantante britannico, realizzato nel 2004 e uscito prima come singolo e poi nell’album ‘Scared Love’. Come è facile immaginare, la canzone parla proprio di un’auto rubata, ma anche di una travagliata storia d’amore.
All’epoca ne venne realizzato un videoclip, in cui la protagonista era una BMW Serie 7, ma nel 2015 il brano ha visto una nuova versione, che ha avuto maggiore successo. Stesso testo e musica, nuovo arrangiamento e una voce in più a duettare con Sting, quella della cantante francese Mylene Farmer, autrice dell’album che ospita la nuova versione del brano, ‘Interstellaires’. E un altro cambiamento è stato realizzato per il videoclip, passando dalla BMW a una Maserati Quattroporte.
Sting e un’auto rubata: la storia dietro ‘Stolen Car’
Sempre auto eleganti e di grande stile, non c’è dubbio. Ma la macchina è parte di una metafora più grande, che il cantante ex dei Police racconta nelle parole della sua nota canzone. ‘Stolen Car’ infatti racconta di un ragazzo povero che ruba un’auto di lusso e attraversa una città a notte fonda. Il protagonista della canzone assapora i profumi dell’auto, e mentre guida si lascia trasportare dalla fantasia: qual è la storia dietro questa vettura?
Così, il ragazzo immagina che la macchina appartenga a un ricco uomo d’affari, che però ha tradito la moglie, e sull’auto ha portato la sua amante. La moglie lo scopre, i due discutono, l’uomo arriva alla fine a pregarlo di non abbandonarlo. Una piccola fantasia, di un ragazzo che immagina la tutt’altro che felice vita di chi teoricamente ha più di lui. L’automobile, che sia una BMW o una Maserati (nella canzone si parla solo di “un’auto costosa”) diventa allora una vera co-narratrice della vicenda.