Splendida linea per una Citroen. L’auto francese che al di sotto del suo cofano nasconde una novità pazzesca.
Il Gruppo Stellantis ha dato modo a diverse grandi aziende di crescere e perfezionarsi negli ultimi anni e una di quelle che ne ha maggiormente beneficiato è sicuramente la Citroen. Il colosso francese ha avuto modo di mettere sul mercato diversi grandi modelli, alcuni con delle caratteristiche eccezionali.
La Citroen ha sempre fatto dell’affidabilità e dell’ottimo rapporto tra la qualità e il prezzo uno dei propri grandi punti di forza. Per questo motivo c’è sempre stato grande interesse ogni qualvolta l’azienda decideva di lanciare sul mercato un nuovo modello.
In questi tempi di grandi cambiamenti è evidente come il colosso francese si sia fiondato sulla produzione di auto elettriche e in particolare di microcar. La Ami è una delle versioni più amate in tutto il mondo per quanto riguarda questi modelli.
Le auto che però stanno conquistando il mercato al momento sono le ibride, con queste che si sono perfezionate negli anni e ora hanno potuto regalare prestazioni da urlo. La Citroen in passato ha provato a dare il via a un progetto incredibile, con un concept che nessuno avrebbe mai potuto credere possibile.
Ciò che la rese unica era la tempistica di quando venne prodotta e l’aver sfruttato un’idea geniale che negli anni sarebbe stata ripresa da tanti altri. Si parla della Citroen C-Cactus del 2007, una compatta delle caratteristiche eccezionali.
Citroen C-Cactus: la versione “riciclata”
L’attenzione della Citroen verso l’ambiente è sempre stata evidente e a tutti, tanto è vero che il colosso francese ha rimandato al mittente l’ingresso nel WRC proprio perché, a detta della casa transalpina, c’è bisogno di una svolta ecologica ancora più netta. La Citroen già in passato aveva avuto modo di far parlare di sé grazie alla produzione della C-Cactus, un concept mild hybrid.
Si tratta dai una compatta innovativa come poche altre, dato che nel 2007 si parlava ancora molto poco di energie rinnovabili e di elettrico. La vettura si presentava con una lunghezza di 420 cm, una larghezza di 180 cm e un’altezza di 150 cm.
Il peso complessivamente era anche abbastanza contenuto per essere un’ibrida, dato che rimaneva attorno ai 1306 kg. La Citroen C-Cactus presentava al proprio interno un motore da 1400 di cilindrata HDI e con la possibilità di erogare un massimo di 68 cavalli.
A esso andava però aggiunta anche una componente elettrica che permetteva così di aggiungere altri 30 cavalli. Ciò che però rendeva estremamente attuale per i tempi questa Citroen C-Cactus era il fatto che era altamente ecologica, al punto tale da aver prodotto i vari materiali che la componevano tramite il sughero o la lana.
Il tutto non comportava minimamente l’utilizzo di additivi chimici. Vi era anche la possibilità di collegare il proprio lettore MP3, strumento molto di moda una quindicina d’anni fa per ascoltare la musica. La C Cactus era un modello dunque davvero particolare, diversa dalla classica versione della C4, ma che ha saputo far parlare di sé come poche altre prima di lei.