Un tipo di auto è a forte rischio in questo periodo, ma per ora un paese europeo ha deciso di cambiare tutto. Ecco la situazione.
La decisione del governo ha fatto discutere. Arriva il cambiamento: l’addio a questo modello d’auto si avvicina. Presto non le troverete più in commercio, con buona pace degli appassionati che sono rimasti delusi.
Sappiamo benissimo quanto sia alto il rischio di sparizione totale per le auto dotate di motore a combustione, che sono in serio pericolo soprattutto in Europa. Dalle nostre parti, come ufficializzato la scorsa primavere, dal primo di gennaio del 2035 sarà vietata la vendita e la produzione di modelli termici, con quelli che saranno già in uso in quel periodo che potranno essere portati sino alla fine del loro ciclo vita.
Dunque, siamo di fronte ad una rivoluzione completa, ma per il momento una mossa di questo tipo è stata fatta solo in Europa. Come ricorderete, durante l’inverno si era pensato ad una deroga per le auto termiche dotate di bio-carburanti, o anche del sistema Plug-In Hybrid, ma poi si è deciso di annullare anche questa possibilità, lasciando carta bianca alle vetture ad emissioni zero.
Tutto ciò sta causando problemi non da poco al mercato, dal momento che dalla Cina è partita una vera e propria invasione, che rischia di saturare il nostro settore automotive. L’Europa ha deciso di avviare un’indagine anti-dumping per rilevare qualche infrazione da parte della Cina, nella speranza di poter imporre dazi doganali e di far aumentare il prezzo delle EV del paese del dragone. Nel frattempo, un altro paese ha preso una forte decisione.
Detto della decisione dell’Unione Europea di bloccare le auto termiche entro il 2035, in molti potrebbero non sapere che il Regno Unito ha anticipato al 2030 tale mossa, e ciò significa che oltremanica, tra soli 7 anni, non sarà più possibile produrre ed acquistare delle vetture tradizionali, cosa che creerebbe il caos vista la situazione attuale.
Tuttavia, la precedente decisione, che era stata presa dal discutibile Governo di Boris Johnson, potrebbe essere rivista. L’esecutivo ora nelle mani di Rishi Sunak vuole spostare lo stop alle auto termiche di 5 anni, allinenandosi al resto dell’Europa e rendendolo valido solo a partire dal 2035, una mossa sicuramente utile per prendere tempo, ma che comunque sembra fine a sé stessa, visto che il blocco diventerà effettivo poco dopo.
Secondo quanto riportato da “Autoeveryeye.it“, il governo britannico pare aver capito che il 2030 era una data troppo vicina ed un obiettivo ambizioso per bloccare la vendita dei motori a combustione, decidendo così di posticipare di un lustro tale misura. Secondo altre indiscrezioni, Sunak potrebbe puntare fortemente sui bio-carburanti, di cui anche in Europa si era parlato per quella famosa deroga di cui abbiamo discusso poco fa, ma poi non se ne è fatto nulla.
Un aspetto interessante in chiave futura sarà cercare di capire gli effetti che porterà l’invasione cinese. La tanto voluto mobilità sostenibile dell’Unione Europa ha scatenato la forza dell’Asia, ed ora c’è un bel guaio da risolvere. Se l’applicazione dei dazi doganali non dovesse andare a buon fine, sarebbe un vero e proprio disastro per il vecchio continente, che potrebbe anche dover rivedere le leggi sull’elettrico.
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