E’ arrivata da chi meno se lo sarebbe aspettato una clamorosa richiesta di “collaborazione”: lo stesso Elon Musk è sorpreso della proposta giuntagli dalla Turchia.
In politica così come nel mondo degli affari possono esserci “regole” che ai “comuni mortali” non è concesso di comprendere, ci sono percorsi per così dire alternativi che a volte vedono, sullo stesso convoglio, come compagni di viaggio, personaggi che non avremmo mai immaginato fossero capaci di stringere alleanze.
Qui la simpatia reciproca centra davvero poco: soprattutto se parliamo di uno come Erdogan, uno dei capi di stato dalla personalità più controversa, da una parte, mentre dall’altra, seduto di fronte a lui, a tenergli compagnia, è seduto addirittura il magnate Elon Musk.
Cosa avranno in comune personaggi del genere? Cosa potrebbero realizzare insieme due potenze, rispettivamente nella politica e nell’economia, che vanno sempre dritti al loro scopo?
A quanto pare il tornaconto c’è per entrambi e non potrebbe essere altrimenti, visto che, da una parte, Erdogan, incarna i crescenti interessi economici della Turchia attraverso il suo modus operandi politico, dall’altra, Musk cerca sempre più isole felici dove mettere radici con i propri progetti.
Erdogan “corteggia” Elon Musk: la prossima gigafabbrica potrebbe nascere in Turchia
Secondo l’ufficio stampa personale di Erdoğan, nelle ultime settimane il presidente turco avrebbe a chiesto “al miliardario tecnologico” Elon Musk di costruire una fabbrica di veicoli elettrici Tesla in Turchia. Durante il loro incontro a New York , Erdoğan ha parlato delle recenti “scoperte” tecnologiche della Turchia e ha invitato Musk al Teknofest , il festival aerospaziale e tecnologico che si svolgerà a Izmir alla fine di questo mese. Erdoğan ha anche auspicato la futura cooperazione sull’intelligenza artificiale e tra il programma spaziale turco e l’ambizioso progetto SpaceX di Musk.
I medial locali turchi, quali l’Anadolu Agency, sostengono che Musk abbia affermato che molti fornitori turchi stanno già lavorando con Tesla e che la Turchia è tra i migliori candidati per la costruzione della sua prossima fabbrica. Secondo quanto riferito, Musk avrebbe anche affermato di voler collaborare con le autorità turche per ottenere la licenza necessaria per offrire i servizi satellitari Starlink in Turchia.
Tesla ha attualmente sei gigafabbriche : quattro negli Stati Uniti, una in Cina e una in Germania. Prevede di costruire la sua settima fabbrica in Messico. Erdoğan non è il primo leader mondiale a corteggiare l’amministratore delegato di Tesla. Francia, Spagna e Italia hanno tutte espresso interesse ad avere una fabbrica Tesla sul loro territorio.
All’inizio di quest’anno, Musk aveva dichiarato, senza mezzi termini, di voler scegliere il luogo per la nuova fabbrica di Tesla entro la fine del 2023, e in seguito ha mostrato interesse per l’India come potenziale cantiere. Adesso, però, il grande paese asiatico sembra decisamente passato in secondo piano.