Le vendite di una tipologia di auto stanno calando e non poco, cosa che fa pensare ad un imminente rivoluzione. Tutti i dettagli.
Il mondo dell’auto sta cambiando di anno in anno, con i costruttori che stanno spostando la loro attenzione sull’elettrico. Come ben sappiamo, in Europa sarà bandita la produzione e la vendita dei motori termici a partire dal primo di gennaio del 2035, mentre sarà consentito portare sino a fine vita quelle in circolazione in quel momento, anche se le cose potrebbero sempre rimescolarsi visto che mancano più di 11 anni.
Prendendo il caso dell’Italia, questa transizione appare molto lontana, visto che le auto elettriche rappresentano solamente il 5% di quelle presenti in circolazione. Tuttavia, allargando i nostri orizzonti scopriamo come, nonostante il grande scetticisimo, le vetture ad emissioni zero stiano crescendo sotto il profilo delle nuove immatricolazioni, con una concorrenza che è sempre più agguerrita.
La Tesla è sempre colei che domina la scena, ma a far paura ci sono i colossi cinesi che stanno scendendo in campo con auto elettriche a basso costo. Anche se sembra incredibile, le vetture a motore termiche sono in crisi in base ad alcuni dati che sono stati svelati in questi giorni, e che testimoniano come il loro futuro sia ormai segnato.
Auto, notizie pessime per quelle a motore termico
Le auto elettriche non hanno ancora conosciuto quell’esplosione che molti si aspettavano, ed in Italia, come detto, sin qui sono state per molti versi un buco nell’acqua. Tuttavia, il mercato delle vetture termiche sta crollando ormai da alcuni anni, per la precisione dal 2017. Secondo uno studio pubblicato dalla Rocky Mountain Institute, la crescita delle vetture a batteria sarebbe molto più ampia e diffusa di quanto non si pensi, con buona pace di chi non apprezza questo cambiamento.
Ecco quanto riportato nell’analisi: “Entro il 2023, le auto elettriche domineranno le vendite globali del settore automotive“. Per ciò che riguarda la diffusione di questi veicoli, a dominare la scena sono il Nord Europa e la Cina, dove le EV hanno quasi del tutto rimpiazzato i motori a combustione, che però si difendono ancora bene nel resto del pianeta, anche se la situazione, pian piano, si sta del tutto ribaltando a favore delle elettriche.
Inoltre, la quota di mercato delle vetture termiche sta crollando, e sembra che entro il 2030 ci sarà un altro calo, compreso tra il 14 ed il 38%, che porterà quasi alla fine di questa tecnologia, che sarà presto soppiantata delle vetture a batteria. Si tratta di uno scenario che, affacciandoci dalla finestra e guardando per le nostre strade, ci pare a dir poco impossibile, ma è così che si sta sviluppando il mercato.
L’Italia è uno dei paesi peggio messi per ciò che riguarda la diffusione delle elettriche, a causa di un diffuso scetticismo che domina da anni. Il cambiamento è però già in atto in altri stati e pare inesorabile, anche a causa di altri fattori come i rincari sui carburanti che non incoraggiano all’acquisto di veicoli con motore termico. I prossimi anni risulteranno decisivi per il futuro della mobilità.