Grandi cambiamenti in casa Suzuki per un piccolo modello che ora si rinnova completamente e saranno in molti a volerla acquistare.
Essere in grado di poter portare avanti una grande azienda come la Suzuki non è per nulla semplice. Siamo infatti di fronte a un colosso che nel corso degli anni ha saputo imporsi sia nel reparto automobilistico che in quello motociclistico.
Soprattutto da questo punto di vista è evidente come la casa giapponese abbia avuto modo di mettersi in evidenza con una serie di migliorie. Il fatto di aver abbandonato il mondo delle corse è stato un duro colpo da accettare per tutti i grandi appassionati di quello che per molti è un mito.
La Suzuki dunque ha capito che per poter continuare a imporsi sul mercato ha bisogno di continui cambiamenti, in quanto sono sempre più pressanti le concorrenti in tutto il mondo. Tendenzialmente la marca è conosciuta in tutto il mondo per avere dato vita a una serie di modelli estremamente prestazionali.
Quello che però ora sembra essere diventato uno dei punti di forza dell’azienda è il fatto di essersi lanciata sempre di più sulla produzione di moto a bassa cilindrata. Una di quelle che era riuscita a farsi maggiormente conoscere era la V Strom 650.
Ora questo modello sembra ormai prossimo ad andare in pensione e lasciare così spazio a una novità. Sarà minimo sulla carta il cambiamento, ma di tale importanza che darà modo alla clientela affezionata al marchio Suzuki di trovarsi di fronte una moto del tutto diversa.
Suzuki V Strom 800: ecco cosa cambia
Ecco dunque come da Hamamatsu si è deciso di aggiornare la gamma che è legata alle enduro e lo si è fatto con una moto elegante e che si mostra nella propria versione da strada. La V Strom 800 per prima cosa si presenta più pesante rispetto alla V Strom 650, con un aumento di 7 kg.
Si passa dunque a un totale di 223 kg, ma la principale novità è legata al motore. A esso infatti ci sarà anche una modifica legata alle sospensioni, con la probabile assenza del paramotore e del paramani. Dunque prettamente si parla di modifiche da un punto di vista estetico e tecnico, ma per il motore?
Cambia il nome, ma quello che porta alla velocità e alla tenuta da strada di questa Suzuki rimane assolutamente invariato. Siamo di fronte infatti a un bicilindrico da 800 di cilindrata e che ha modo di erogare un massimo di 84 cavalli di potenza.
Ci sarà anche in questo caso, come già accaduto per la V Strom 650, la possibilità di poter acquistare l’opzione A2. Quest’ultima è una moto meno prestazionale, con i cavalli che rimarranno a quota 48. Le ruote saranno anteriormente da 19 pollici e posteriormente da 21 pollici e sarà una moto che verrà lanciata nel 2024. Si tratterà dunque di un lieve cambiamento, non radicale come qualcuno avrebbe potuto immaginare, ma tra pochi mesi sarà possibile ammirare questa nuova moto.