Potrebbe venire proprio dalle università e dai college il vero futuro delle automobili elettriche: questo è il motivo per cui Tesla ha un problema con i giovani, pieni di idee che fanno concorrenza al marchio.
Ormai dire che le automobili elettriche sono il futuro è totalmente errato: le auto elettriche sono il presente e mentre non possiamo dire con certezza quale sia il futuro, sappiamo che quello che succederà negli anni che stiamo vivendo sarà un progressivo addio ai motori a combustione termica in favore di nuove tecnologie che miglioreranno autonomia e velocità di ricarica.
Ovviamente, laddove c’è una tecnologia da migliorare esistono corsi di laurea, ricerche e docenti che spingono gli studenti di quel campo ad impegnarsi, trovando soluzioni sempre migliori per avanzare con il processo scientifico. Se prendiamo il team di cui si parla oggi poi, vediamo che a volte, sono proprio gli studenti con un progetto ben avviato a raggiungere risultati che i grandi marchi non hanno mai eguagliato.
Ci sarà pure un limite all’accelerazione massima che un veicolo terrestre può raggiungere: non lo abbiamo ancora trovato, a quanto pare, dato che un gruppo di studenti elvetici sembra essere riuscito nell’impresa di abbassare ancora la soglia dello scatto da 0 a 100 chilometri orari fino ad arrivare a numeri che non sembrano nemmeno possibili per un’automobile.
Il gruppo di studenti che ha effettuato il test su un tracciato privato con la loro automobile elettrica Mythen, nome che riprende il monte Grosser Mythen delle alpi svizzere ossia uno dei massicci più imponenti dell’area in questione. Il risultato è stato spaventoso con la piccola vettura che come vedrete in foto sembra una sorta di Formula Uno in scala che ha esagerato.
Per passare da 0 a 100 chilometri orari su uno scatto lanciato, la vettura ha avuto bisogno – riporta il test – di appena 23 metri impiegano la bellezza di 0,956 secondi per effettuare l’accelerazione. Stiamo parlando di tempi folli considerando che l’automobile stradale più veloce del mondo, la Rima Nivera anch’essa elettrica, impiega 1,81 secondi per fare lo stesso!
In poche parole, se steste attraversando la strada e l’auto accelerasse poco prima verreste investiti senza nemmeno vederla arrivare! Il primato batte il precedente ancora superiore al secondo realizzato da un gruppo di ragazzi tedeschi. Completamente costruita a mano, l’auto pesa 140 chili ed ha appena 321 cavalli: “Non conta tanto la potenza, in questi casi, ma quanto impieghi a trasferirla”, spiega Dario Messerelli, a capo dell’assurdo progetto.
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