Sempre più aziende, sono alla ricerca di una soluzione che le possa far risparmiare soldi. D’altronde, uno dei segreti per aver successo imprenditoriale, è quello di abbattere le spese, aumentando la marginalità dei profitti.
Una delle possibilità che consentono di avere dei minori costi, è proprio la formula “noleggio a lungo termine”. L’opzione, consente di poter usufruire di una flotta di veicoli (o di un singolo mezzo), risparmiando sui servizi accessori (in seguito vedremo in che modo è possibile farlo).
Questo articolo è stato creato in collaborazione con Finrent, azienda nel noleggio lungo termine attiva dal 1998
Il noleggio a lungo termine, è la soluzione ideale a chi sta cercando un’alternativa al leasing o all’acquisto. I vantaggi del NLT sono notevoli. Ma chiaramente, per poterli spiegare al meglio, occorre partire dalle basi: specificando come funziona questa forma di locazione, e quali sono i vantaggi da trarre.
Il noleggio a lungo termine – come anticipato dal nome stesso – è una formula di locazione “speciale”. L’azienda che decide di locare un mezzo o una flotta di veicoli, pagherà un canone mensile che viene chiamato “all inclusive”.
Il canone “tutto incluso”, prevede il pagamento di una somma di denaro (mensile e ricorrente), ad inclusione di servizi accessori quali:
Gli unici costi che deve affrontare la società che loca una flotta di mezzi commerciali, sono: il bollo auto e il rifornimento di carburante.
Fino ad un po’ di tempo fa, il bollo auto era a carico della società locatrice. Il Governo, intervenuto successivamente, ha stabilito che questo costo – seppur sia una tassa di proprietà – dev’essere pagato da chi guida la macchina o il veicolo che sia. Quindi in caso di noleggio a lungo termine, dal conduttore.
Il noleggio a lungo termine, è sempre una soluzione che ogni azienda deve valutare soggettivamente. Questo vuol dire che, sussistono casi in cui questa opzione può risultare molto conveniente, altri dove invece potrebbe non esserlo.
Il NLT è previsto per qualsiasi società, ditta individuale o libero professionista che intende sfruttare la locazione per un lungo periodo. Il tempo, viene stabilito anticipatamente con la compagnia di autonoleggio. Solitamente va dai 24 ai 36 mesi.
I contratti – in media – sono piuttosto flessibili: è possibile variare il prezzo del canone (ridurlo o aumentarlo) in base ai km annuali da percorrere, al tipo d’auto scelta, all’opzione “con o senza anticipo” e alla durata del contratto stesso.
I vantaggi per un’azienda sono molteplici:
I pro del noleggio a lungo termine per le aziende, sono evidenti e palesi. Tuttavia, suggeriamo sempre di valutare nei minimi dettagli, la situazione in cui si trova, che come abbiamo già detto, potrebbe essere differente da tutte le altre.
I benefit fiscali per le aziende che richiedono il noleggio a lungo termine, richiedono un approfondimento per via delle differenze che sussistono. Innanzitutto, è bene chiarire che il canone mensile prevede il pagamento di una “Quota di Servizi” e una “Quota di Locazione”.
La Quota di Servizi non prevede limiti, mentre quella di locazione ha dei limiti sulla deducibilità e detrazione massima.
Nel caso in cui il mezzo o la flotta locata, sia destinata ad uso esclusivamente strumentale (quindi utilizzabile soltanto per svolgere il lavoro aziendale), sia la detrazione che la deducibilità di ambe le quote (di locazione e di servizi), prevede il 100%.
In caso di mezzi ad uso non strumentale, ovvero, che anche senza di essi l’attività di imprese potrebbe essere svolta, la deduzione si attesa al 20% del canone NLT annuo, con un limite massimo di 3.615,20€ per ogni mezzo. La detrazione invece, è fissata al 40%.
Quanto concerne all’uso promiscuo, nonché dei mezzi aziendali utilizzabili dai dipendenti anche per affari personali, e quindi non strettamente connessi all’attività di impresa (ad esempio, potrebbero usare il veicolo aziendale locato, anche fuori orario lavorativo, senza doverne dare giustificazione), la deduzione massima arriva al 70% del canone NLT annuo, mentre la detrazione massima è fissata al 40% (se fosse addebitata in busta paga).
Viceversa, qualora il benefit fiscale venga addebitato al lavoratore dipendente tramite fattura (soggetta ad IVA), la deduzione massima resterebbe al 70%, mentre la detrazione arriverebbe al 100%. Infine, è bene sapere che i veicoli ad uso promiscuo, non prevedono alcun limite massimo di deducibilità (come quello visto in precedenza).
Per i liberi professionisti il discorso è diverso. Potranno dedurre il 20% dal canone di NLT, fino ad un import massimo pari a 3.615,20€ (previo ragguaglio annuo). La detrazione dell’IVA invece, è soggetta all’uso del veicolo. Se si tratta di un mezzo ad uso strumentale (dovrà essere comprovato) è previsto il 100%, altrimenti il 40% dell’imposta sul valore aggiunto.
Per un agente di commercio ancora una volta, le regole cambiano. In caso di detrazione, essa resta al 100%, mentre la deducibilità prevede l’80% su un massimo di 3.615,20€ (anche in questo caso, previo ragguaglio annuo).
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