Quando si dice oltre il danno la beffa…una disavventura assurda ma che potrebbe capitare potenzialmente a chiunque altro quella vissuta dal proprietario di una vettura elettrica a Torino che si è trovato alle strette.
Le automobili elettriche sono sicuramente il futuro ma per il momento, non sono proprio perfette, tra alcuni presunti problemi di sicurezza che affliggerebbero le vetture, l’autonomia non proprio enorme e gli alti costi di vetture, ricambi e riparazioni. Qualcuno lo ha scoperto nel modo peggiore possibile.
Dopo aver avuto un brutto incidente un uomo che aveva appena comprato una Tesla nuova di zecca si è trovato di fronte ad un ultimatum tra far riparare la sua macchina e restare a piedi. Peccato che le pretese del marchio californiano presieduto da Elon Musk siano state a dir poco assurde.
Sempre più diffuse
Le vetture elettriche stando ai dati italiani sono sempre più vendute nel nostro paese con marchi come Fiat e Ford che continuano a fare la parte del leone nel settore delle vetture ecologiche a zero emissioni: il problema è che sono ancora lontane dall’essere perfette – certo non che quelle a motore tradizionale non abbiano difetti – e che storie come quella di oggi sono ancora frequenti.
Tra i marchi più chiacchierati anche in Italia che producono solo auto elettriche troviamo Tesla, casa californiana che fa molto parlare di se tra polemiche sulla sicurezza e sul suo pilota automatico. In questo caso specifico però, a far discutere è un’altra politica del marchio che non è esattamente venuta incontro ad un uomo dopo che questo è scampato ad un incidente.
Un modello di lusso
Con un prezzo che si aggira sui 42.000 Euro nella versione base, la Tesla Model 3 non sarà esattamente un’automobile di lusso ma non è nemmeno un veicolo che costa poco: in caso di guasto o incidente con un veicolo simile, un cliente si aspetterebbe che il marchio gli venga incontro. La storia di Gian Maria Cravero di Torino riportata tra l’altro da Motorionline però non finisce come ci saremmo aspettati.
L’uomo, proprietario di una Model 3 nuova, è rimasto coinvolto due anni fa in un incidente molto grave che fortunatamente non ha lasciato conseguenze su di lui ma solo sulla macchina: “Ho preso un muretto. Non sembrava grave ma sono stati danneggiati componenti molto importanti dell’automobile”, racconta il protagonista della storia che si è recato dal meccanico autorizzato dalla casa che è molto gelosa verso le proprie vetture.
Più della macchina!
Dopo aver raggiunto il punto assistenza di Tesla più vicino a Torino, città dove l’uomo risiede e dove aveva comprato la sua macchina nuova, Gian Maria si è trovato di fronte ad una situazione surreale: “E’ un vero peccato perchè la Model 3 ha un’estetica e un’autonomia incredibili ma dovrò cambiare marchio”, il suo commento su quanto accaduto.
Al torinese è stato recapitato un preventivo di ben 80.000 Euro per la riparazione dell’auto che comprendeva la sostituzione della costosa batteria e di altri importanti componenti della vettura: peccato che la vettura ne valesse al massimo 41.000 da nuova “Avrei dovuto spendere 30.000 Euro in più del valore della mia macchina. L’assistenza al cliente è stata poca e nulla”, commenta l’uomo.
Gian Maria si è visto anche recapitare una mail dall’assistenza di Tesla che lo ha davvero demoralizzato. Alla richiesta di spiegazioni riguardo l’alto costo delle riparazioni, da Tesla hanno risposto: “Gli incidenti non sono un problema nostro”. L’uomo ha deciso di passare a Toyota ma questo non è un caso isolato. L’anno scorso, uno YouTuber finlandese ha fatto esplodere la sua Model S per protestare contro Elon Musk dopo che il marchio gli aveva chiesto 20.000 Euro per cambiare la batteria.