L’anno comincia con nuove regole e anche nuove multe introdorre dal Codice della strada: da adesso in poi, almeno sulla carta, nessuna pietà per i trasgressori
Tutti a temere gli autovelox e i T-Red che popolano gli incubi degli automobilisti italiani. Ma in realtà il Codice della Strada è molto più ampio e il 2023 è cominciato con alcune novità importanti che è sempre meglio conoscere per non rischiare multe salatissime.
Sono soprattutto legate alle cattive abitudini degli italiani che al volante, ma non solo, spesso hanno poca attenzione per gli altri. In questo caso particolare nel mirino non finiscono tanto quelli che infrangono i limiti di velocità oppure che non indossano le cinture. Piuttosto chi, pur essendo a conoscenza di un comportamento che sicuramente danneggerà gli altri, lo portano avanti lo stesso.
Infrazioni legate alla vita quotidiana, comportamenti che fino ad oggi non sono stati tollerati, ma semplicemente non godevano di tutele adeguate. Adesso però si e i trasgressori rischieranno grosso se colti in fallo.
Nel mirino ci sono anzitutto i parcheggi, ma le strisce blu e le zone Ztl c’entrano nulla. Piuttosto, serve maggiore rispetto per chi ne ha diritto e quindi l’occupazione senza nessun titolo dei parcheggi per disabili da parte di chi non è munito del contrassegno sarà punito. La sanzione andrà da 168 a 672 euro. Ma può scattare anche il taglio di quattro punti dalla patente, engtrte fino allo scorso anno erano solo 2.
Rispetto significa anche non utilizzare il pass per il disabili al di fuori di quello che è consentito, quindi per i loro spostamenti. Chi lo usa impropriamente, oppure ne esibisce uno già scaduto e non rinnovato, sarà sanzionato con una decurtazione di sei punti dalla patente.
Sempre in tema parcheggi, sarà punito anche chi utilizza senza averne diritto gli stalli riservati alle donne in gravidanza e che sono specificamente segnalati. In questo caso multe da 42 a 173 euro per le vetture, da 25 a 100 euro per le due ruote. Le donne incinte, ma anche quelle che hanno partorito da poco e fino ai 2 anni di vita del bambino godono del cosiddetto ‘permesso rosa’ con tutto quello che ne consegue.
Esaurito il capitolo relativo ai parcheggi, vediamo gli altri comportamenti che saranno sanzionati più duramente. Chi sporca le strade dalla propria auto, se colto in flagrante, sarà multato. In particolare chi lancia dal finestrino della vettura mozziconi, carte o altri oggetti mentre guida riceverà multe da un minimo di 52 fino a un massimo di 204 euro.
La normativa stabilisce anche il divieto di scaricare nei fossi e nelle cunette , senza regolare concessione, materiali o cose di qualsiasi genere. Ma anche depositare rifiuti o materie di qualsiasi specie, imbrattare in qualche modo la strada e le sue pertinenze. Inoltre danneggiare, spostare, rimuovere o sporcare la segnaletica stradale e quello che è attinente. Tutti comportamenti che saranno sanzionati più duramente.
Infine segnaliamo le multe che possono arrivare fino a 660 euro, con patente sospesa da uno a tre mesi, per chi fosse sorpreso a utilizzare uno smartphone o un tablet alla guida. L’importo della sanzione in realtà varia in base alle differenti circostanze che hanno portato all’infrazione stradale. La legge è chiara, adesso la conoscete tutti.
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