La diminuzione del limite di velocità in autostrada non è più un’utopia. LA realtà che sconvolgerà il modo di viaggiare di molti.
Le proposte per permettere di diminuire gli incidenti arrivano da ogni dove. Dentro gli abitacoli non ci si sente mai al sicuro per i più svariati motivi. Le cause per cui un mezzo di trasporto venga guidato in maniera errata possono avere diverse basi di partenza. Fra queste, però, vi è una dinamica presa di mira da chi legifera in merito, ossia il limite di velocità.
Specie quando ci si trova in autostrada, non si bada troppo a spingere sull’acceleratore. Anche a costo di prendere delle multe, tantissime persone superano le velocità imposte dal Codice della strada. In Italia, non si può andare oltre i 130 km/h, che sono un’andatura piuttosto adeguata a uno scorrimento regolare del traffico. Ma gli incidenti continuano e le multe per eccesso sono sempre una pecca per i guidatori.
In Europa, sono diverse le regolamentazioni messe in atto dagli stati. Addirittura, quello tedesco non ha imposto alcun limite, mentre quello svizzero sta tentando di imporlo a 80 km/h su alcuni tratti autostradali. La Commissione dell’UE non ha ancora stabilito una linea guida precisa in merito, quindi ogni Paese si trova a poter scegliere autonomamente.
Si tratta di un tema parecchio delicato, dato che stiamo parlando delle motivazioni per cui moltissima gente, ancora, muore in strada. Si va dagli automobilisti, fino ai pedoni, ma la circolazione sembra essere una delle cause principali di morte nel mondo. Solo nel 2021 si attestano ben 2.875 morti in Italia, un dato inquietante che può essere preso di mira dall’esecutivo.
La situazione resta veramente allarmante e anche la cultura della guida deve essere cambiata per un maggior supporto a chi si mette in strada. Quella del paese svizzero sembra una situazione particolare, dato che nessuna nazione era mai arrivata a viaggiare così lentamente. Eppure, da quelle parti è arrivata un’altra proposta ancora più estrema.
In effetti, l’apparato decisionale svizzero parla, addirittura, di un limite di velocità che potrebbe arrivare anche a 60 km/h. Ancora il tutto è da ratificare, ma sembra che non si stiano tirando in dietro per poter salvare la vita dei loro concittadini. Nel parlamento italiano ancora questa questione non è stata toccata. Ma attenzione all’Europa, se arrivasse un diktat da quelle parti, dovremmo omologarci alla situazione.
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