Vi siete mai chiesti come fare alcune cose che si vedono, ad esempio, negli Stati Uniti d’America? Personalizzare la targa dell’auto è fra queste e adesso è possibile anche in Italia.
La targa dell’automobile. In Italia ed Europa non tanto, ma negli Stati Uniti d’America non sono poche quelle personalizzate. Le vediamo soprattutto nei film e nelle pellicole cinematografiche legate ad Hollywood.
Nei luoghi più vicini a noi però questo è molto difficile da ottenere, per volere del codice della strada. Prima di scoprire come mai, comunque, analizziamo le targhe, il loro utilizzo e a cosa effettivamente servono.
Targa: cosa non sai di questa “partner” delle auto
Per quanto riguarda le targhe, non in molti lo sanno ma può essere un’ottima idea fare un controllo alle stesse. Ad esempio se si è in procinto di acquistare un veicolo usato. Già, perché tramite la targa si può venire a conoscenza dello storico del veicolo e confrontare così tutte le informazioni con i dati forniti dal venditore.
Così facendo si è sicuri di comprare un buon mezzo concludendo un ottimo affare. Ovviamente, percorrete questa strada alternativa se non potete avere accesso al numero di telaio. Al di là di ciò, sappiate che le targhe sono indispensabili per circolare in auto all’interno di un territorio.
Per immatricolare il veicolo, sono necessarie così come il certificato di conformità rilasciato dalla casa madre di produzione. Se non detieni però tale documento, puoi sempre richiederlo ad un’agenzia specializzata che ti permetterà di ottenere il certificato nel minor tempo possibile e con una modalità di richiesta completamente online.
Targhe auto in Italia: la loro storia
Le targhe auto nel nostro stato sono ben radicate e non di certo da poco tempo. Arrivarono infatti nel 1900, ed erano attaccate soltanto sui mezzi di trasporto pubblico. Tre anni dopo, con il rinnovato regolamento di circolazione per gli automobilisti, comparve pure l’obbligo di avere una targa su ogni mezzo privato (poi divennero due, una sull’anteriore e l’altra sul posteriore del mezzo).
Nel 2002, arriva la novità più importante per quanto riguarda le targhe italiane; scompare definitivamente la provincia dal numero identificativo di ciascun veicolo. Oggi le targhe italiane sono composte da una sequenza di due lettere, tre numeri e altre due lettere. A dire il vero, la sigla provinciale non è scomparsa totalmente, ma può essere apposta sotto al numero di targa in un formato più piccolo.
Targhe auto: ma in Italia si possono personalizzare?
Fare una “americanata” in Italia è molto difficile. La targa deve essere bianca con caratteri neri ben leggibili, 7 di cui i tre centrali numerici. Secondo quanto previsto dal codice della strada, però, si possono scegliere lettere e numeri che vorremmo avere sulla targa dell’auto che stiamo immatricolando, anche se non è oggettivo che sia possibile.
L’articolo 100 comma 8 del codice della strada dice che ci deve essere una specifica combinazione alfanumerica che non deve essere già stata utilizzata. Detto ciò, quanto costa avere una targa personalizzata? Il costo totale è di 150 euro, ma può arrivare pure a 250 se ci rivolgiamo ad una agenzia di pratiche.
Se tutto va bene, un mese sarà sufficiente per la consegna della nuova targa. Tuttavia, nessuna procedura a riguardo è stata effettivamente regolamentata. Concretamente parlando, possiamo solo provare a chiedere tramite concessionario o agenzia di pratiche quale sarà il prossimo lotto di targhe in arrivo alla motorizzazione della nostra provincia e tentare così di opzionare almeno il numero da associare alla nostra auto.