Una famiglia intera davvero in difficoltà a causa di una batteria che costa più dell’automobile che hanno acquistato. L’elettrico è la strada giusta? Domanda più che lecita, pensando a storie del genere.
Le automobili elettriche rappresentano il futuro dell’automotive. O, almeno, questo è quel che sembra. Entro il 2035, in Europa, tutti i marchi automobilistici dovranno portare modelli ecosostenibili. E anche in America ci sarà una svolta notevole sotto questo punto di vista.
Tuttavia, c’è ancora una decennio di differenza rispetto a quella precisa data e tanto dovrà cambiare e migliorare per rendere il tutto possibile. Lo dimostra anche una storia che di recente ha infiammato social media ed opinione pubblica proprio riguardo all’elettrificazione a quattro ruote. Parliamo di una famiglia che si è ritrovata a dover far fronte ad una batteria più costosa addirittura della propria automobile.
Mobilità ecosostenibile: il caso della Florida che fa discutere
Mobilità sostenibile, elettrificazione e tutto quello che volete. Ma quando ci sono casi come quelli della famiglia Siwinski, è pressoché impossibile non rimanere scioccati. Soprattutto con una batteria di un’automobile elettrica che costa di più rispetto al veicolo sul quale dovrebbe essere montata.
E’ successo a San Pietroburgo in Florida ad un nucleo familiare che dovrebbe spendere quasi ventimila dollari per sostituire la batteria della Ford Focus Electric (modello del 2014 con 80.000 chilometri alle spalle e pagato 11mila dollari). Alla guida dell’auto, una giovane neopatentata. Parliamo della 17enne Avery Siwinski che all’inizio era davvero soddisfattissima dell’acquisto. Ma ha cambiato subito opinione quando il mezzo ha improvvisamente smesso di funzionare.
Oltre al danno, la beffa: e non è l’unico caso in USA
Ed era solo l’inizio di una situazione davvero incredibile; dopo sei mesi dall’acquisto, sul cruscotto si accendevano diversi avvisi di manutenzione. La famiglia ha deciso di portare il mezzo in officina e da lì la Ford non si è più accesa. Per sistemarla, andava cambiata una batteria da oltre 10mila dollari (spese di manodopera escluse).
Doccia fredda per lei e la sua famiglia, con la batteria che peraltro non sarebbe neanche disponibile. Ma c’è di più: la concessionaria ha proposto alla famiglia di acquistare per 500 dollari l’auto senza batteria. Oltre al danno la beffa, insomma. In ogni caso, no nsarebbe un caso isolato negl iStati Uniti d’America. Di recente, un utente sui social media ha pubblicato il conto salatissimo per una batteria costata 26mila dollari.
Ma siamo sicuri che l’elettrico sia pronto per l’automobilismo?
Quando parliamo di queste problematiche, non ci riferiamo a situazioni di poco conto. Veri e propri investimenti buttati al vento per tantissime persone. E allora, ci chiediamo se l’elettrico è pronto per entrare nella vita di chiuque e soprattutto se sia pronto per l’automobilismo.
Del resto, l’automotive rappresenta un mercato straordinariamente ricco di marchi e progetti di ogni tipo. Non possiamo ovviamente fare di tutta l’erba un fascio. Le automobili ecosostenibili hanno dimostrato in più di un’occasione di essere efficienti e affidabili oltre che dalle prestazioni validissime. Di sicuro, però, se un cittadino si deve trovare a spendere – sempre se la trova – più per una batteria che per l’auto stessa, permetteteci di dire che oltre ad essere qualcosa da evitare è pure ai limiti del surreale.