Quando non puoi spendere centinaia di migliaia di Euro per una supercar originale, puoi sempre fartela in casa. Certo, prestazioni e risultato non sono affatto garantiti ma…beh, date un’occhiata alle foto e giudicate!
Non mentite, tutti voi avete sognato almeno una volta di possedere una supercar, anche l’automobilista più modesto che spende meno soldi in assoluto per la propria vettura se ne avesse la possibilità si farebbe un giro su una Bentley o una Ferrari senza pensarci due volte! Il problema è il solito e si trova sul fondo del vostro – e nostro – portafoglio purtroppo!
C’è chi decide di affittare la propria supercar, non potendo comprare una. Chi si indebita pur di guidare un’auto che teoricamente non avrebbe la possibilità di condurre. E chi decide di essere più intraprendete…e di costruirsela in casa! Negli anni abbiamo visto tante supercar fatte in casa che non sono per niente male. Altre invece, sono delle vere opere trash da dimenticare!
Pensate a due vetture agli antipodi l’una dall’altra, la Honda Civic degli anni novanta, un’ottima “sleeper” adatta a tuning di ogni genere ma sicuramente non un’auto sportiva di lusso e la Lamborghini Aventador, una supercar da 700 cavalli e 300.000 Euro di prezzo sul mercato. Cosa hanno in comune queste automobili? Cosa pensereste se rispondessimo “tutto” proprietari incluso?
Dall’Indore, provincia indiana situata sull’altopiano del Malwa, arriva la replica più creativa mai vista di una Lamborghini Aventador, fatta completamente in casa sul telaio di una vecchia Honda Civic, auto molto diffusa in India dove migliaia di persone tra cui lo YouTuber Magneto 11 che ha creato questa replica ne hanno una.
L’auto chiamata progetto Silver Shark non è esattamente trash. Insomma, si vede lontano un miglio che non è una vera Aventador e basta metterla in moto per capire che lì sotto non batte esattamente il motore più potente che si sia mai visto sul mercato ma l’impegno che questo ragazzo ha messo nel progetto la rende sicuramente degna di nota!
Il nostro Magneto ha fatto un gran lavoro curando anche i dettagli della replica: le portiere si aprono ad ala di gabbiano, gruppi ottici e paraurti sono più somiglianti possibile a quelli dell’auto originale e ci sono addirittura fari LED a bordo. Chissà forse con il denaro speso per questa replica l’uomo si sarebbe potuto permettere un’auto sportiva decente.
Uniche differenze estetiche – si fa per dire – l’illuminazione interna che rimane quella della Civic così come i posti dietro anche se quel tetto così ribassato renderà la vita difficile ai passeggeri che si devono infilare oltre le portiere ad ala di gabbiano per viaggiare lì dietro. Voi che ne dite? Merita un plauso o è proprio da buttare?
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