Come+ci+%C3%A8+finita+quella+macchina+in+pista%3F+Le+auto+pi%C3%B9+assurde+che+Le+Mans+abbia+mai+visto
quattromaniait
/2022/09/29/come-ci-e-finita-quella-macchina-in-pista-le-auto-piu-assurde-che-le-mans-abbia-mai-visto/amp/
Auto

Come ci è finita quella macchina in pista? Le auto più assurde che Le Mans abbia mai visto

La competizione di endurance per eccellenza si tiene a Le Mans in Francia ma alcune automobili, anche senza vincere la gara, hanno stupito il pubblico in modo permanente. Il motivo è piuttosto evidente nelle foto!

Se seguite il Motorsport e non vi limitate a guardare la Formula Uno in TV una volta ogni tanto, non potete non conoscere la 24 Ore di Le Mans, gara di endurance per eccellenza che tutti i marchi automobilistici più importanti sperano di vincere almeno una volta. Case come Ford, Mazda, Ferrari, Porsche e Jaguar hanno tutte partecipato con alterni successi a questa competizione che rimane dopo decenni una delle gare più seguite ed importanti di sempre.

Anche Cadillac ha partecipato…con questa vasca su ruote! (Canva)

Cosa stanno guidando?

Nel corso degli anni, i marchi iscritti alla corsa si sono inventati di tutto per cercare di ottenere un vantaggio sulla concorrenza. Tra i design più assurdi non può mancare la “Le Monstre”, vettura che nel 1950 concluse la gara al decimo posto. L’auto anche se sembra impossibile in origine era una normale Cadillac Series 61 così approntata per essere più aerodinamica, cosa che a quanto pare ha funzionato.

Da chi spoglia l’auto di tutti i componenti a chi ne aggiunge uno davvero gigantesco: l’alettone è una parte importante di un’auto da corsa, lo sappiamo perchè tempo fa abbiamo realizzato un pezzo proprio sull’argomento. Inutile dire che a volte, quando in palio c’è la vittoria di una gara storica, i marchi possono strafare…

La Chaparall lo sa bene (Wired)

Ci puoi stendere i panni!

La casa Chaparall con la sua 2F del 1967 sperimentò l’alettone più vistoso che si sia mai visto in una gara ufficiale! Così alto da sembrare una piattaforma per i tuffi, il “posteriore” di questa vettura era regolabile tramite un pedale a disposizione del pilota. In qualche modo, l’auto riuscì ad essere omologata per gareggiare ma si ritirò dopo 225 giri senza completare la corsa. Peccato…

Un’altra vettura con un alettone che premiava la praticità anziché l’aspetto estetico è la Rondeau M428 con cui nel 1983 l’ex campione di Le Mans Jean Rondeau cercò di replicare l’impresa compiuta tre anni prima con un’auto disegnata in modo completamente autonomo. La vettura esibiva un curioso alettone che le permise comunque di classificarsi dodicesima.

La Rondeau M482 e il suo alettone che sembra preso da un’altra macchina! (Wiki)

Una vecchia gloria

Una menzione a parte la merita senz’altro la casa più anziana ad entrare in questa lista, la britannica Morgan che i nostri lettori conoscono molto bene. Fondata nel 1910, Morgan ha aspettato un po’ prima di iscriversi ufficialmente a Le Mans con le prime partecipazioni che risalgono agli anni novanta.

La casa ha iscritto la straordinaria Aero 8 a due edizioni, nel 2002 e nel 2004: pensate la sorpresa degli spettatori nel vedere in pista un’auto che sembra uscita dagli anni trenta ma che sfreccia come un bolide moderno! Purtroppo, in nessuno dei due casi l’avventura di Morgan ebbe un lieto fine con un ritiro nel primo caso ed una squalifica nel secondo.

Se ci fosse un premio per lo stile, quello lo avrebbe vinto a mani basse (Wikicommons)

Voi conoscevate tutte queste vetture assurde? Quale vi ha colpito di più?

Manfredi Falcetta

Appassionato di auto e moto, mi piace immergermi nell’universo dei motori, scoprendo le ultime innovazioni tecnologiche e seguendo le competizioni più emozionanti. La scrittura e la lettura, invece, sono le mie oasi di tranquillità, dove mi perdo tra le pagine di libri avvincenti e mi esprimo liberamente attraverso le parole.

Recent Posts

Parte bene l’avventura di Hamilton in Ferrari: c’è il primo spiffero positivo sul test di Barcellona

Lewis Hamilton è sceso in pista anche a Barcellona al volante della Ferrari SF-23, in…

4 ore ago

Il Codice della Strada continua a far discutere: è bufera sui test antidroga, cosa c’è che non va

Il caos continua sul fronte del nuovo Codice della Strada, ed è ancora una volta…

5 ore ago

Audi, adesso è crisi nera: i motivi dietro le grandi difficoltà, cosa succede al colosso tedesco

Il brand tedesco dei Quattro anelli, facente parte dell’universo Volkswagen, sta andando incontro a un…

6 ore ago

FIAT Grande Panda, lo spiffero che fa sognare i fan: può arrivare la versione che in passato fece battere il cuore anche ad Agnelli

La FIAT Grande Panda sarà presto disponibile anche in Italia, ed ora è arrivata una…

7 ore ago

Elettrico e benzina ora rischiano grosso, il nuovo motore è finalmente arrivato: userà un carburante ecologico ed economico

Un motore ad idrogeno prodotto dall'azienda JCB è pronto per essere commercializzato in Europa. La…

9 ore ago

Grande crescita per Aixam in Italia: confermato il primato in Europa, numeri da record

Aixam ha comunicato i risultati relativi all'anno solare 2024, che si confermano in ascesa in…

10 ore ago