Autovelox, non tutti i congegni di questa tipologia sono uguali. Meglio quindi non confondersi per evitare il più possibile multe salatissime. Scopriamo di cosa si tratta e come farlo.
Gli autovelox, sicuramente, non sono molto amati dagli italiani. Anzi, tutt’altro, anche perché spesso per superare il limite imposto dagli stessi bastano pochi chilometri di differenza. E le multe, soprattutto in alcuni particolari casi, possono essere salatissime. Ma sapete riconoscere un autovelox rispetto ad un altro? Cerchiamo di capire insieme il sistema migliore per non confonderci le idee.
Prima di soffermarci sull’argomento in questione, è sempre bene ricordare i punti principali legati al funzionamento degli autovelox. L’obiettivo è chiaramente quello di sanzionare gli eccessi di velocità su strada. La loro presenza deve essere resa tale anche e soprattutto nel rispetto degli automobilisti.
Deve essere segnalato qualsiasi congegno attraverso la classica segnaletica stradale, così da evitare frenate improvvise da parte di chi guida, che potrebbe pure essere non poco pericoloso, soprattutto in autostrada. La distanza dei cartelli deve essere logica e permettere a chi guida di diminuire la velocità gradualmente. La massima distanza può essere di 4 chilometri dal congegno anti velocità, il quale deve essere omologato e tarato. Se gli autovelox sono mobili, infine, è obbligatorio che sul posto ci sia un gruppo delle forze dell’ordine.
Il colore arancione sicuramente aiuta a riconoscerli, ma questi congegni sono principalmente noti come Velo Ok. Sono molto attivi soprattutto nelle strade urbane ed extraurbane. Parliamo di congegni in plastica dalla forma cilindrica che possono ospitare perl’appunto autovelox. Spesso però sono vuoti, quindi fate attenzione.
Anche perché, per poter prendere una multa regolare, richiedono la presenza di una pattuglia nelle vicinanze. In poche parole, se così non è la contravvenzione non ha niente di regolare e se ne prendiamo una possiamo benissimo ricorrere contro tale decisione ed evitare così di spendere inutilmente soldi. Allo stesso tempo, assicuratevi che non ci siano forze dell’ordine nelle vicinanze per non buttare soldi in tribunale e per la multa.
Donald Trump ha deciso di imboccare la strada del protezionismo per il settore automotive, ma…
L’Automotive sta diventando sempre più futuristico con modelli innovativi. Scopriamo un nuovo pick-up 100% elettrico…
La Ford corre ai ripari della sua filiale teutonica con una maxi iniezione di capitali…
I dazi imposti dal neo eletto Presidente degli Stati Uniti stanno costringendo tutti i costruttori…
La Casa giapponese ha deciso di mettersi in proprio e costruire il suo nuovo SUV…
La Tesla sta attraversando una fase piuttosto complessa e i competitor ne stanno approfittando. Ecco…