Anche coloro che indossano la divisa sono esseri umani proprio come voi. E anche loro possono sbagliare: se un vigile decide di empatizzare con voi e di non multarvi per un’infrazione, passa dei guai? Ecco cosa può fare.
Conoscete sicuramente la sensazione orribile che si prova quando un vigile urbano estrae dal taschino il suo fidato compagno di pattuglia, il blocchetto per le multe, ed inizia a scrivere: che sia un divieto di sosta, un’assicurazione scaduta o un eccesso di velocità, ormai il vostro destino è segnato. Siete stati beccati ed ora non avete scelta se non subire una multa. O forse no?
A seconda di quanto siete orgogliosi e ligi alle regole o della situazione in cui vi trovate – magari avete compiuto un’infrazione senza nemmeno accorgervene o andavate di fretta a lavoro – potrebbe venirvi la tentazione di implorare i vigili che vi hanno fermato tirando fuori il classico: “Solo per questa volta” nella speranza che nonostante l’infrazione, il pizzardone scelga di non scrivere la multa.
Ma può davvero funzionare? Dopo tutto, dal momento che sono in servizio come pubblici ufficiali, i Vigili Urbani non possono mica rifiutarsi di fare il proprio dovere giusto? Sono tenuti a multarvi e se non lo facessero starebbero commettendo un illecito di qualche tipo. Ne siete così sicuri? Perchè per la legge, le cose stanno in modo un po’ diverso…
I reati che un vigile potrebbe teoricamente commettere non multando il guidatore di un’auto sorpresa a compiere un’infrazione – ad esempio sorpassare dove non è consentito – sono Omissione di atti d’ufficio o Abuso d’ufficio. La Cassazione già nel 2012 ha affermato che il primo reato non sussiste in quanto il provvedimento scritto noto come “contravvenzione” non rientra negli incarichi urgenti che un vigile è tenuto a porre in atto con la massima celerità.
Il secondo reato può verificarsi solo se il pubblico ufficiale: “Trae concreti vantaggi dall’azione o omissione in atto”. In poche parole, un vigile che si rifiuta di multare un parente o che accetta una “mazzetta” per non erogare una sanzione sta rischiando grosso. Ma se decide di risparmiare la madre di famiglia che ha superato il limite di 10 chilometri orari perchè è in ritardo per prendere il figlio a scuola, è una sua decisione che non viola nessuna legge.
Nel caso di infrazioni che prevedono lo stop del mezzo come un’auto non a norma o priva dei documenti necessari per circolare, il vigile deve fermare il veicolo ed impedire che questo continui la sua corsa ma può anche in questo caso – teoricamente – rifiutarsi di scrivere una multa al guidatore. In poche parole, potete convincere un vigile a non multarvi? Provare non costa nulla, un pubblico ufficiale che vi lascia con un “Per questa volta, passi pure” teoricamente non rischia nessun provvedimento disciplinare. Ma non contateci troppo…
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