Come sappiamo bene, il marchio Ferrari conferisce tutto un altro valore alla parola “esclusività” al punto da controllare le auto anche dopo che sono state vendute. Ecco cosa prevede l’accordo contrattuale con la casa.
Difficile stancarsi di guidare una supercar da oltre 100.000 Euro ma può succedere. O può succedere che abbiate qualche tassa arretrata da pagare o qualche problemino economico da risolvere: queste sono solo un paio delle ragioni che possono spingere il proprietario di una delle auto più belle d’Italia, un qualsiasi modello Ferrari, a vendere la propria Rossa a qualcun altro.
La casa italiana però come sappiamo bene non apprezza quando le sue vetture finiscono nelle mani di clienti considerati poco affidabili, maleducati o che hanno per qualsiasi motivo una brutta reputazione. Ecco perchè non si contenta soltanto di controllare chi compra le proprie Ferrari da nuove…ma anche da usate!
Del resto per garantire che la Black List del marchio – di cui abbiamo già parlato in passato – rimanga tale, il brand è praticamente obbligato a monitorare continuamente i movimenti economici che riguardano anche le auto usate del Cavallino. Ecco perchè il marchio tiene molto alla propria contabilità e ai dati di produzione. Ma quindi per vendere la sua vecchia auto, cosa dovrebbe fare un proprietario?
Quando si acquista una Ferrari, si firma un contratto che vincola il cliente a comportarsi in un certo modo con l’azienda. Tanto per cominciare, nessuna vettura appena comprata può essere rivenduta a meno di 12 mesi dall’acquisto, per evitare il fenomeno sgradevole di chi compra un prodotto in serie limitata per poi rivenderlo ad una cifra molto più alta poco dopo.
Secondo poi l’accordo legale con la casa prevede anche che prima di vendere una Ferrari ogni privato che ne possiede una contatti il marchio, spiegando nel dettaglio come avverrà l’operazione e chi sono i potenziali acquirenti dell’auto. In questo modo personaggi famosi che sono stati banditi a vita dall’acquisto di una Rossa come Nichoals Cage, Justin Bieber e Tyga non potranno ottenere un’auto in alcun modo nemmeno sul mercato dell’usato.
Infrangere queste condizioni che si trovano in un documento ufficiale firmato dal consumatore porta sicuramente ad una rottura definitiva con il marchio – finirete anche voi nella Black List in sintesi – e a seconda della gravità della violazione anche ad avere un bel confronto poco cordiale con gli avvocati del marchio. Ferrari significa reputazione e rispetto: ricordatevelo bene.
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