In foto sembra una normalissima moto della polizia in stile Starsky e Hutch, uno di quei mezzi che si vedono comunemente nei film e nelle serie TV americane, no? Se solo sapeste cosa cela la sua carrozzeria…
Le moto della polizia sono sempre belle da vedere, a meno che non stiate scappando dagli agenti perché avete combinato qualche pasticcio…come lasciare il finestrino aperto dopo aver parcheggiato, cosa che vi costa una multa. Le due ruote della polizia con il motore rombante e le sirene a traliccio – come quella montata sul modello qui sotto – sono un grande classico nelle serie TV americane ma anche in Italia possiamo vantarne alcune come le BMW dei nostri agenti.
In questo caso però nessuno batte gli inglesi in quanto a fantasia ed originalità dato che hanno creato una delle motociclette più assurde mai viste. Almeno, che noi sappiamo pochissime altre due ruote sfruttano la soluzione inconsueta che questo modello vanta sotto la propria carrozzeria, un tipo di motore famoso grazie ad una casa automobilistica che ben conosciamo tutti.
Andiamo con ordine: la casa Norton è una piccola ditta britannica che produce motociclette spesso utilizzate anche dalle forze dell’ordine. In particolare, la Norton Commander del 1988 è stato uno dei modelli più di successo del periodo. Questa qui poi è in ottime condizioni e ha percorso anche pochi chilometri. Ma non è questo a renderla così ambita all’asta.
Gira come una trottola!
Costruita come moto da turismo, la Norton Commander è rimasta in produzione fino ai primi anni novanta, periodo in cui la polizia di molti paesi l’ha adottata come mezzo per pattuglie ed inseguimenti. Questa qui ad esempio è nelle mani di un collezionista di Dubai che è stato molto attento a tenerla bene e le ha fatto percorrere solo 2.000 chilometri in tutto.
Ma come abbiamo detto, a rendere speciale la Commander è qualcosa che si cela sotto la sua carrozzeria. Ovviamente, il motore: sapete che questo modello è uno dei pochissimi ad utilizzare un motore rotante Wankel? Lo stesso montato per la prima volta sulla NSU Ro80 ma che ha portato al successo la serie RX della Mazda, uno dei pochi marchi che ha usato con grande successo questo tipo di tecnologia.
La Commander ha una velocità massima di 200 chilometri orari, decisamente notevole per un veicolo di oltre vent’anni fa a riprova del fatto che se usato correttamente il propulsore Wankel può essere un signor motore. L’esemplare in foto, con la sua linea squadrata in perfetto stile americano, andrà all’asta a Gennaio. Per il momento, le offerte sono chiuse.