Non sempre i “plagi” arrivano dalla Cina, guardate questa vettura giapponese. Vi ricorda forse un modello italiano? La somiglianza è davvero incredibile e ci chiediamo se non sia il caso di preoccuparsi sul mercato…
Quante volte sul nostro portale abbiamo scoperto assurde storie quasi sempre provenienti dall’Asia riguardo plagi fatti male o bene – ma sempre di plagi si parla – di vetture occidentali piuttosto famose? Ci vengono in mente il caso della Ora Ballet Cat, finita nel mirino della Volkswagen per la sua somiglianza con il Maggiolino o la Rolls Royce cinese che ha fatto infuriare i britannici.
Un marchio che sicuramente non ha proprio bisogno di plagiare nessuno è Toyota, la casa giapponese che con ben 9,51 milioni di automobili venduti in tutto il mondo l’anno scorso rimane uno dei marchi più popolari, famosi ed amati del globo. I modelli Toyota si sono sempre distinti per la propria personalità, una caratteristica rara sul mercato di oggi.
Eppure, magari nemmeno con malizia, sembra proprio che per la prima volta nella loro storia recente i dirigenti del marchio giapponese abbiano messo in vendita un’auto con una somiglianza sospetta con una vettura italiana. Si tratta di un modello squadrato e molto amato in Italia ed è probabile che non l’abbiate mai vista prima con questo marchio sul cofano!
In produzione da diversi anni – un restyling era arrivato giusto quattro anni fa – la Toyota Sienta è una delle vetture da città del marchio nipponico che si propone di offrire comfort e spazio a bordo pur mantenendo delle dimensioni accettabili. Il traffico delle metropoli giapponesi dopotutto non è troppo diverso da quello che possiamo “apprezzare” da noi.
Il problema? La nuova serie della Sienta in arrivo a breve sul mercato ha una grandissima somiglianza con la Fiat Panda dell’ultima generazione. Al di là della linea squadrata che caratterizza tantissimi modelli di numerosi marchi presenti in tutto il mondo, parliamo del frontale…
L’unica differenza evidente nella foto qui sopra è la porta scorrevole per chi siede sui posti dei passeggeri. Per il resto, frontale e profilo delle due auto sono decisamente simili. Ma davvero una casa importante come Toyota ha bisogno di plagiare un altro marchio rischiando un conflitto legale poco gradevole? Ecco cosa ne pensiamo noi…
Partiamo da una premessa: questo modello specifico verrà venduto solo sul mercato nipponico, non in Italia e che noi sappiamo nemmeno in Europa. Certo, Fiat opera anche in Giappone ma davvero si può parlare di concorrenza sleale? Il marchio Fiat non ha mai brillato troppo per vendite nel paese asiatico: nel 2020 ad esempio ha venduto poco più di 5.900 automobili.
C’è dell’altro: la Sienta è progettata come minivan ed ha sette posti: non si va quindi ad inserire nello stesso settore di mercato della Panda, a meno che Fiat non presenti una versione minivan dell’utilitaria. Ma in quel caso, sarebbe comunque arrivata per seconda. E’ probabile che la somiglianza sia casuale e che non creerà comunque grossi problemi a Stellantis sul mercato giapponese, forse i progettisti giapponesi nemmeno ci hanno fatto troppo caso.
La Sienta arriverà molto presto sul mercato nipponico: verrà venduta al prezzo di circa 14.000 Euro che per un veicolo di questo tipo è un prezzo molto allettante.
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