Patente, adesso cambia tutto veramente. Potrai guidare in Italia senza fare alcun esame finale. E’ una svolta senza precedenti, oramai non si torna veramente più indietro.
La patente è un processo fondamentale per ogni utente della strada, che sia a due o a quattro ruote. Adesso però, in Italia, potrebbe molto facilmente cambiare davvero ogni cosa. Principalmente per volontà del governo, che pare aver ampiamente deciso quale strada prendere.
Per l’appunto, a riguardo oggi parleremo proprio di questo cambiamento che potrebbe cambiare davvero tantissime cose. Soprattutto per i motociclisti, abituati da anni ad un sistema molto chiaro per prendere la patente e quindi prima di divenire tali.
Patente, cosa cambia dopo la nuova legge
Arriviamo subito al dunque: con la legge del 5 agosto, la numero 108, cambiano le regole per quanto riguarda le patenti per i motociclisti. Si semplifica infatti la procedura per poter guidare i veicoli rientranti nella classe A2 e A. Seguendo un semplice corso, infatti, si potranno guidare le moto più potenti. Niente più esame di guida per i motociclistici o potenziali tali. Il vantaggio effettivo è che verrà evitata tutta la trafila burocratica necessaria per fare l’esame pratico, richiesta del foglio rosa e pagamento dell’esame compresi.
La misura legislativa punta peraltro ad alleggerire il carico di lavoro delle Motorizzazioni. Quest’ultime, di recente, sono purtroppo state alle prese con varie carenze di organico. Il corso sarà della durata di sette ore, soprattutto pratiche. Una svolta unica nel suo genere, ritenuta necessaria da governo e motorizzazioni.
Patente moto, questa è la svolta giusta? Il dilemma a due ruote tutto italiano
Adesso, però, noi ci chiediamo a dir poco legittimamente: questa è la svolta giusta oltre che necessaria per i motociclisti italiani e l’intero sistema patente delle due ruote? Ricordando che vale solo per le persone che la patente motociclistica l’hanno già fatta almeno una volta, il candidato può spendere qualcosa in più e ottenere più rapidamente la patente.
Anche se non è detto che il papabile motociclista abbia tale intenzione, con la possibilità di utilizzare il foglio rosa per un anno e praticamente dappertutto. Non esistono più vincoli dei luoghi poco trafficati. E così, dato che ci sarà libertà di scelta, l’allievo potrebbe tranquillamente optare per l’esame pratico risparmiando centinaia di euro. Ergo, potrebbe non trattarsi della soluzione migliore per tantissime persone che magari si affideranno al vecchio e tradizionale sistema.