Come ha fatto un modello leggendario a finire la propria carriera in questo modo? Bella domanda. Non sempre una rivisitazione in chiave moderna di un’auto famosa per la sua popolarità ha successo, chiedetelo a lei…
Un recente articolo di una rivista che conosciamo bene l’ha definita “l’auto più odiata dell’ultimo secolo” e non a torto. Nessuno di noi la conosceva, in effetti.
Un pezzo di storia
Per i veri appassionati di automobilismo, la Ford Thunderbird è un modello culto, una di quelle auto che si salutano con una riverenza per l’importanza che hanno avuto sul mercato mondiale per decenni. Questa vettura dalla linea inconfondibile è famosa per essere stata la prima pony car di sempre, una di quelle vetture eleganti e sportive tanto amate dai giovani.
Tante celebrità come l’italiano Fred Buscaglione che perse tragicamente la vita proprio a bordo di un’auto come questa amarono alla follia la T-Bird americana. Purtroppo però, il tempo è spesso una sentenza e non tutti i marchi hanno la lucidità di chiudere con la produzione di un’auto quando quest’ultima inizia ad avere un bel po’ di annetti sulle spalle. Ford ad esempio non lo fece.
La Ford Thunderbird venne prodotta in ben undici serie nel corso di cinquant’anni, dal 1955 al 2005, con un numero di esemplari ch superò i 4 milioni di unità in questo lungo lasso di tempo. La meno venduta tra queste versioni dell’auto è l’ultima versione che ha anche decretato indirettamente la fine del modello.
Una moda pericolosa
O muori da eroe o vivi abbastanza a lungo…per diventare un modello odiato dal pubblico: ecco cosa succede quando un marchio non è capace a mandare in pensione un’auto al momento giusto. L’undicesima generazione della Ford Thunderbird incarna tutto ciò che c’è di più sbagliato nella moda automobilistica degli anni duemila negli USA.
Nel periodo in cui uscivano rivisitazioni di modelli classici in salsa moderna come la Chrysler PT Cruiser o la Prowler, anche il marchio di Henry Ford decise di provare “il colpaccio” con un’undicesima generazione della T-Bird che ricalcava maldestramente il design della primissima Thunderbird mai prodotta. Inutile dire che il risultato non soddisfò affatto la clientela!
Con un motore di derivazione Jaguar V8 da ben 280 cavalli, la Thunderbird del 2005 non ha nulla di sbagliato sotto il cofano: il problema semmai fu il design, considerato troppo…estroso dai clienti. La rivista Hot Cars reputa quest’auto la più odiata dell’ultimo secolo e potrebbe non avere tutti i torti: ne vennero venduti appena 68.000 esemplari contro gli oltre 900.000 della decima generazione, al punto che l’auto è ad oggi una sorta di culto tra gli appassionati di automobili insolite.