Forse non tutti sanno che il termine di 5 giorni sullo sconto del 30% sulle sanzioni – come nel caso di un divieto di sosta – scatta in un preciso momento. Molti Comuni, però, si comportano in un modo diverso rispetto a quanto prevede la legge. Che cosa accade nella maggior parte dei casi? Scopriamo tutto!
A tutti quanti sarà capitato di dover pagare una multa stradale. Non serve, infatti, essere dei pirati della strada o dei malintenzionati per imbattersi in una multa per divieto di sosta o in un eccesso di velocità. Disattenzione, segnali poco visibili, fretta o altro possono farci ‘cadere in errore’. Ma che cosa c’è da sapere sul pagamento? Cosa fanno alcuni Comuni in modo scorretto?
Una volta che si riceve la notifica di una sanzione stradale, ogni cittadino può avvalersi della possibilità di pagare il 30% in meno della sanzione in caso di pagamento entro 5 giorni. Ma cosa prevede la legge? Quando scattano i 5 giorni? Ecco quello che bisogna sapere!
Multa stradale: ecco una informazione utile
Il pagamento ridotto della sanzione è un’opzione, dunque, percorribile da qualunque cittadino che si sia reso protagonista di una infrazione – lieve o maggiormente importante. La legge prevede che il termine dei 5 giorni per pagare la multa in maniera ridotta scatti in un momento preciso. Ci riferiamo alla notifica del verbale a casa. Da quel momento in poi, quindi, il cittadino ha la possibilità di pagare il 30% in meno di quanto dovuto entro 5 giorni.
Ma cosa fanno alcuni Comuni scorretti? Nel caso di un divieto di sosta, il vigile emetterà il verbale e lo lascerà sul parabrezza della vettura. E – come indicato su di esso – da quel momento in poi scattano i 5 giorni. Ma è un qualcosa non previsto dalla legge. Essa, infatti, non prevede che il termine dei 5 giorni scatti in questo modo. Condizioni climatiche avverse, perdita del verbale dovuto al vento o a uno ‘scherzo’ di qualche bontempone potrebbero mutare la sanzione. I Comuni si comportano in questo modo per evitare problemi. A cosa ci riferiamo?
I termini
Questo metodo utilizzato dai Comuni è contrario alla legge ed è fatto per mettere ansia al cittadino e ‘costringerlo’ a chiudere subito la questione con il pagamento entro 5 giorni. Con l’arrivo del verbale a casa i tempi si allungherebbero e il cittadino potrebbe pensare di valutare una opposizione alla sanzione!
Una cosa importante da sapere si ha per quanto concerne i termini di decadenza della sanzione stradale. Il verbale, infatti, dovrà essere notificato a casa entro 3 mesi da quando è stata fatta l’infrazione stradale. Nel caso in cui, la sanzione amministrativa dovesse arrivare a casa oltre i 3 mesi, potrai non pagare!