E’ una delle auto italiane più belle di sempre e purtroppo non è finita bene. Un veicol oche ha fatto emozionare milioni di automobilisti finito come un rottame qualsiasi: i dettagli.
Si tratta di una delle automobili italiane più belle di sempre, capace di far emozionare milioni di appassionati e automobilisti nel corso degli anni, impreziosendo pure l’Italia in quanto a cultura automobilistica e non solo. Parliamo della splendida Lamborghini Miura. Questo modello è finito in maniera quasi drammatica: scopriamo di più a riguardo.
Lamborghini Miura: cosa non sappiamo di questo modello
La Lamborghini Miura, un modello unico nel suo genere che purtroppo è rimasto abbandonato in un parcheggio per ben quarant’anni. A fargli compagnia, solo l’inesorabile avanzamento del tempo, la ruggine e la polvere. Ma la Miura rimane sempre la Miura, e ancora oggi è considerata una delle automobili più belle degli anni ’60 e della storia dell’automobilismo.
Quella di cui vi parleremo oggi, è un modello appartenuto al miliardario Aristotele Onassis prima e al cantante Stamatis Kokotas poi. L’auto, una Lamborghini Miura P400S del 1969, è di color marrone metallizzato. E’ dotata di un motore V12 da 3,9 litri capace di erogare ben 375 Cv di potenza massima, che per il periodo in cui fu prodotta erano numeri veramente importanti.
Il cantante Kokotas negli anni ’70 alternava la carriera di cantante alla passione per i rally; più in generale, l’amore per le auto lo contraddistingueva. E infatti deteneva una vasta collezione di auto di lusso, alla quale si aggiunse anche la P400S…in “condivisione”.
Già, perché il miliardario Onassis era amico di Kokotas e amava la sua musica, in più era tipico da parte sua condividere le sue ricchezze con un artista connazionale. E così fece anche con la Miura, auto che beneficiava di finestrini elettrici, motore rinnovato e l’aria condizionata, ma anche le prese d’aria in lega, maniglia del passeggero, leva del cambio, pulsanti finestrini e volante personalizzati.
Lamborghini Miura, quando il pane va a chi non ha i denti: che fine ha fatto
Purtroppo, però, Kokotas non capì minimamente cosa aveva fra le mani. Onassis decise di regalargli quest’auto, sapendo della sua grande passione per le automobili. Ma, evidentemente, si sbagliava di grosso; l’auto venne abbandonata nel 1972, per poi essere ritrovata soltanto nel 2012 in un parcheggio dell’Hotel Hilton di Atene, che peraltro stava per essere demolito.
Kokotas usò l’auto per tre anni percorrendo con la stessa 100mila chilometri. Decise di disfarsene perché non voleva affrontare i costi di riparazione di un guasto al motore che la macchina aveva subito. Nel dicembre del 2012, comunque, la casa d’aste britannica Coys mise all’asta la Lamborghini Miura regalata da Onassis a Kokotas.
La sua storia però non fu nota ai più, almeno inizialmente, con la vettura italiana che fu pubblicizzata come auto ritrovata in un fienile. Un racconto ambiguo, ma che non fece tirare indietro la miriade di appassionati e collezionisti pronti a tutto pur di acquistarla. Il vincitore dell’asta è tuttora sconosciuto e riuscì ad aggiudicarsela per circa 312mila euro.