Cosa sta facendo la prima auto in fila, vi chiederete voi quando siete bloccati nel traffico? Ecco le possibili spiegazioni scientifiche per la formazione di un fenomeno tanto odiato quanto – purtroppo – frequente!
Per risolvere un problema bisogna prima capirne l’origine. No, non basta suonare e mandare a quel paese la prima auto della coda, bisogna capire perchè è nato l’ingorgo prima di poter evitare che se ne formino altri.
Più avete fretta, più ne trovate. Cos’è? Il traffico, ovviamente, il peggior nemico di ogni automobilista che si rispetti. Questo fenomeno ormai frequentissimo da quando praticamente ogni essere umano ha una patente ed un’auto o uno scooter e soprattutto da quando le dimensioni medie delle auto sono aumentate – proprietari di SUV stiamo parlando con voi – al punto che alcune città italiane sono semplicemente invivibili.
Una ricerca condotta da Virgilio ci dice che c’è chi sta meglio e chi sta peggio. In Italia, le tre città con il traffico peggiore e più aggressivo sono Genova, Roma e Palermo con la Capitale in particolare che è la seconda città al mondo in cui un guidatore medio passa più tempo bloccato in auto nel traffico. Ma vi rendete conto?
Il traffico è un problema che tutti i politici interessati a viabilità ed infrastrutture hanno sempre sperato di risolvere con successi alterni. Ma per eliminare un problema, bisogna lavorare sulle sue cause. E quali sono i fattori che possono portare alla formazione di un bell’ingorgo?
Secondo uno studio svolto in Giappone da alcuni esperti che hanno incolonnato ben 22 automobili, il problema del traffico…sono le persone. Forse qualcuno di voi già se lo aspettava ma un momento, non è così semplice. Lo studio ha dimostrato che ci sono molti comportamenti che possono dare vita ad un ingorgo, da un automobilista che va troppo lento ad uno che va ad una velocità costante troppo a lungo fino ad uno che causa un tamponamento a catena non rispettando la distanza di sicurezza.
Ovviamente, questo problema viene accentuato laddove le strade sono molto strette, a poche corsie o dove le arterie stradali di una città sono troppo poche per garantire più alternative agli automobilisti che finiscono per incolonnarsi tutti sulla stessa. Un intervento sull’infrastruttura stradale può risolvere il problema ma non solo. Forse, ci serve l’aiuto di Elon Musk…
La guida autonoma delle Tesla potrebbe essere una prima soluzione, secondo i giapponesi che hanno condotto l’esperimento. E come? Coordinandosi grazie ad un sistema di guida autonoma, le auto potrebbero selezionare la velocità ottimale a cui muoversi per evitare la formazione di ingorghi. Fantascientifico, ma voi sareste disposti a rinunciare al controllo sulla vostra auto per passare meno ore nel traffico? Noi si, senza esitazioni!
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