Il caro benzina sta diventando un gravissimo problema non solo per chi usa la macchina per lavorare ma anche per le categorie di persone che non possono fare altrimenti per spostarsi: fortunatamente, arriva una mano!
Non tutti possono permettersi di evitare di prendere l’auto, ci sono persone a cui serve per forza. Lo stato deve aiutare questa categoria in particolare contro i rincari sul carburante. 
Pensare alle auto fondamentali
Il caro benzina è un problema enorme. Lo è per chi usa l’auto tutti i giorni e non può fare a meno di prenderla perchè magari abita in un posto dove i mezzi pubblici sono pessimi, perchè il posto di lavoro è molto lontano da casa o semplicemente perchè non dispone di mezzi alternativi come bicicletta o scooter. Ultimamente poi come abbiamo visto, anche il costo del metano che doveva essere un’alternativa “conveniente” alla benzina è schizzato alle stelle.
Purtroppo c’è una categoria di persone che subisce ancora più pesantemente gli effetti di questa crisi. In questo caso, parliamo di persone che spesso non possono muoversi senza un autista, figuriamoci senza un’auto. Parliamo dei disabili, di uomini e donne che hanno gravi problemi fisici così debilitanti da non poter deambulare liberamente.
Queste persone necessitano sicuramente di un’auto più di un guidatore medio. In Italia abbiamo una legge, la 104/92 che sancisce il diritto all’assistenza e all’integrazione per le persone con disabilità tali da rendere necessario l’aiuto di un caregiver o – nel caso della guida – l’uso di un’auto speciale che può essere condotta in modo alternativo, ad esempio con gli appositi comandi montati sul volante anziché i pedali. Ecco una curiosità riguardo questa normativa che forse non conoscevate.
Le faccio il pieno?
Una normativa legata alla Legge 104/92 entrata in vigore due anni fa sancisce che le persone con una grave disabilità e chi guida le loro automobili per permettergli di spostarsi per la città hanno diritto ad uno sconto sulla benzina. L’iniziativa ha visto l’adesione di oltre 400 distributori in tutto il paese, distribuiti in tutta Italia e segnalati con un apposito pannello.
Lo sconto è del 10% che potrebbe non sembrare molto ma in un momento così difficile per l’approvvigionamento di carburante è un vero salvavita per chi l’auto deve usarla tutti i giorni per forza. Naturalmente, è facile dimostrare di avere diritto allo sconto grazie all’apposito contrassegno che si può mostrare in auto anche per accedere ai parcheggi per disabili. 
Il provvedimento è stato molto utile durante la pandemia, quando è arrivata la prima, grave crisi economica di questo biennio davvero complesso. C’è da aspettarsi che ora, visti i rincari energetici, sia ancora più vitale per permettere a queste persone di spostarsi in auto senza subire un salasso al distributore ogni volta che si fermano a fare benzina.