Pochi sanno che Land Rover è intervenuta direttamente – più o meno – in una delle peggiori crisi del secolo scorso che poteva davvero trasformarsi in una tremenda strage. Fortunatamente, il suo ritiro “salvò tutti”.
Tutti temevano per il peggio quando è arrivata questa vettura – soprattutto, quando sono arrivati i suoi proprietari – ma la situazione è stata risolta in modo pacifico. Ora, va all’asta dopo anni di servizio.
Pochi momenti storici sono stati così tesi e delicati come la Crisi di Suez del 1956 che coinvolse israeliani ed egiziani oltre ad un paio di potenze coloniali che vennero fermate secondo molti storici appena prima di scatenare una possibile Terza Guerra Mondiale. Tra l’altro, si tratta di un episodio che ricorda molto l’attuale crisi in Ucraina dato che anche in questa occasione, i prezzi del carburante salirono in modo incontrollabile.
I fatti sono molto semplici da ricostruire: nell’ottobre di quell’anno, una coalizione tripartita formata da Regno Unito, Francia ed Israele – reduce da una guerra contro la Coalizione Araba finita con un successo – tentò di occupare il Canale di Suez controllato allora dall’Egitto per prendere possesso della importantissima area economica. L’Operazione Moschettiere come venne chiamata in seguito rischiò però di scatenare una guerra atomica.
In modo inedito, URSS e USA si trovarono dallo stesso lato della barricata, condannando le attività militari britanniche, francesi ed israeliane nell’area. In particolare, a scatenare gravi tensioni fu la promessa dell’URSS di intervenire “Con tutte le armi” a fianco dell’Egitto, anche quelle atomiche pure se la minaccia rimase implicita. Per fortuna, nel marzo del 1957 il ritiro della Gran Bretagna e dei suoi alleati prevenì il disastro.
Tra le forze inglesi che tentarono il colpo di mano a Suez scatenando il panico per mesi c’era anche il fuoristrada andato recentemente all’asta su RM Sotheby un portale ben conosciuto dai lettori più accaniti. Il mezzo è una Land Rover Series I ossia la “nonna” della Land Rover Defender. Questo solido mezzo equipaggiava i battaglioni britannici anche all’epoca.
Questo robusto e versatile fuoristrada da una tonnellata e mezzo circa di peso costituiva all’epoca il vero mulo delle forze militari britanniche. L’esemplare in foto è stato abbandonato per anni a Cipro a partire dalla fine dell’operazione, dove era stato lasciato dalle forze britanniche dopo il ritiro coatto dall’Egitto e comprata e restaurata proprio da uno dei soldati che aveva preso parte alla missione fallita.
Come potete vedere in foto, il restauro ha fatto letteralmente miracoli sul fuoristrada che ha lo stesso identico aspetto che doveva avere durante l’operazione a Suez oltre cinquant’anni fa. Strano che sia andata all’asta per sole 29.900 Sterline visto il suo valore storico: il suo nuovo proprietario – chiaramente un collezionista di militaria – apprezza molto questa cosa!
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