Costava meno della benzina: da quando è scoppiata la crisi di approvvigionamento energetico, trovarlo a meno di un prezzo stellare è diventato praticamente impossibile. Ecco cosa sta succedendo in tutto il paese.
Grossa e costosa beffa per gli automobilisti che hanno comprato a posta un’auto di questo tipo: il carburante che usano adesso costa più della benzina e la situazione non sembra migliorare affatto. Cosa succederà questo inverno?
La guerra economica
Quella che si combatte in Ucraina tra il blocco occidentale e la Russia di Putin è una vera e propria guerra che però non si combatte con armi tradizionali. O meglio, ad imbracciare le armi e morire sono solo i soldati ucraini e russi che ormai da mesi si fronteggiano in una strage insensata dalla dubbia utilità geopolitica. Ma la vera arma in mano al presidente russo è economica.
Si chiama gas ed è uno dei prodotti più esportati in tutto il mondo dalla federazione che da mesi, tiene sotto scacco quasi tutta l’Europa con minacce ed embarghi in risposta alle sanzioni economiche scattate all’inizio delle ostilità in Ucraina. Tra i prodotti esportati dal paese in guerra che più servono in Italia troviamo sicuramente il metano.
Le scorte di questo gas stanno finendo – secondo la stampa italiana – o quantomeno si assottigliano più velocemente di quanto i fornitori vorrebbero e questo ha portato prevedibilmente ad un rincaro dei prezzi superiore anche a quello della benzina. Ma di quanto stiamo parlando in termini economici? Il danno è gravissimo.
Si è quintuplicato…
Prima dello scoppio delle ostilità, un anno fa circa, il metano era considerato un’alternativa perfetta alla benzina. Una macchina alimentata con questo gas infatti poteva farvi spendere in media un Euro per chilo di gas acquistato, un vero e proprio affare. Il problema sorge adesso che l’approvvigionamento di questo prodotto tra l’altro utilizzato anche per il riscaldamento è in forse.
Sarà per questo che il prezzo del metano al chilo è arrivato a sfiorare ben 5 Euro, una cifra assurda che rivaleggia con il prezzo del carburante tradizionale e rende totalmente inutile o addirittura nociva la spesa per acquisire un’auto a metano. Pensate cosa diranno le case che hanno da poco proposto sul mercato versioni alimentate a gas delle proprie auto.
La regione italiana dove il metano costa di più è il Veneto dove alcuni distributori hanno abbattuto il tetto dei 4 Euro al chilo, altri vendono il metano sotto i due Euro nonostante il concreto rischio di andare in perdita ed altri ancora hanno chiuso per mancanza di clienti. Non è tutto: in molti comuni come Verona, i bus a metano si sono dovuti fermare per mancanza di materia prima. Quanto durerà ancora questa tragedia economica? Bella domanda.