Avere un motorino o una moto vi permette di risparmiare…per il momento. Questo mese sarà un brutto ricordo per i motociclisti che devono cominciare a pagare una tassa che prima non spettava a loro.
Pensavi di comprare un nuovo Scarabeo per non pagare questo fastidioso balzello? Cambia idea. Ormai, paghi anche se ti sposti su due ruote nella bellissima capitale…
Vantaggi notevoli
Spostarsi su uno scooter o anche su una moto se siete in grado di controllare la potenza di una Benelli da quasi cento cavalli è un’ottima idea, se abitate in città. Pensate a tutti i vantaggi di una due ruote rispetto ad una macchina che ne ha quattro: potete fare lo slalom nel traffico, potete procedere lungo la corsia riservata a bus e tram fintanto che non ne ostacolate la marcia, potete parcheggiare molto più facilmente…
Beh, su quest’ultimo punto purtroppo, ci sono brutte notizie perchè da settembre – quindi da questo mese stesso – le cose cambieranno radicalmente per i motociclisti della capitale. Infatti, anche loro dovranno pagare un “pedaggio” che prima veniva richiesto solo ai guidatori di automobili, camion, fuoristrada e compagnia bella.
Fino a questo mese, i motociclisti hanno avuto la possibilità di non pagare sulle strisce blu: dopotutto, parliamo di una delle capitali più trafficate d’Europa, sarebbe una vera cattiveria chiedere soldi anche a chi guida un mezzo a due ruote giusto? Ma la città ha deciso di fare cassa e non si può più fare niente per impedirglielo.
Pagami e zitto
La capitale in questione è Parigi, città più bella di Francia: da questo mese i centauri transalpini avranno il “piacere” di sborsare una tariffa pari tre Euro l’ora per lasciare i propri preziosi scooter – o motocicli di qualsiasi tipo, dimensione e potenza – sulle apposite strisce blu che si trovano in tutta la città, una delle più congestionate dal traffico un po’ come Roma.
L’amministrazione della comune parigina non ha intenzione di cambiare idea, anzi. Annuncia multe fino a 173 Euro per i trasgressori della nuova norma. Fino al mese scorso, le strisce blu in Francia non erano un problema di chi guidava un mezzo a due ruote che poteva parcheggiare dove voleva senza sborsare un soldo.
In Italia teoricamente esiste già una norma per cui i centauri devono pagare per usare le strisce blu qualora vengano parcheggiate delle moto in queste aree ma non esistono nelle nostre città strisce blu realizzate appositamente per i mezzi a due ruote. Speriamo che nessuno dei nostri politici abbia sentito questa notizia allora!