Brutte notizie per tutti gli automobilisti italiani. Ora se prendete una multa, la pagate ancora di più. Le associazioni per i diritti dei consumatori insorgono di fronte all’ennesimo rincaro che riguarda chi guida.
Invece di andare avanti…andiamo indietro. In un periodo di difficoltà enormi per gli automobilisti italiani nemmeno le multe ci danno tregua e anzi stanno per aumentare inesorabilmente.
In questo difficile momento per l’economia globale con gli strascichi di una pandemia, il costo di benzina e metano che crescono ed il gas che tra poco andrà comprato in gioielleria per quanto costa al metro cubo, non c’è tregua per la categoria che più ci sta a cuore: quella degli automobilisti – ma in questo caso anche motociclisti – italiani che stanno per conoscere altri rialzi.
I sindacati, le associazioni per la difesa dei consumatori e in particolare l’Asaps hanno lanciato in queste ore un appello per non portare avanti un progetto che caricherebbe ulteriori costi insostenibili sulla schiena degli automobilisti. Certo, questi rincari riguardano solo chi non rispetta il Codice della Strada, ma potenzialmente una multa possiamo prendercela tutti, giusto?
Basta un banale eccesso di velocità o un parcheggio improvvisato dove non si deve lasciare l’auto per ritrovarsi sotto il tergicristallo dell’auto o nella cassetta della posta una sanzione che adesso, costerà ancora di più. Ma vediamo quale appello ha deciso di lanciare l’associazione alle forze politiche che presto ci vorranno tutti alle urne…
Secondo l’Asaps è ormai imminente il momento in cui arriverà il tanto temuto rincaro del 10% sulle multe prese in strada a bordo di moto, auto e quant’altro. A cadenza biennale come ricorda il presidente dell’associazione Giordano Biserni le multe subiscono un aumento generico e il 1 gennaio 2023, entrerà in vigore il prossimo. Proprio nel momento peggiore per il nostro paese.
Le proteste non mancano: “Partendo dal presupposto che siamo dalla parte della legalità e del rispetto del Codice della Strada” l’appello di Biserni e dell’Asaps “Dobbiamo capire che siamo in un periodo tremendo a causa del Covid, della Guerra in Ucraina e della crisi economica”. Il rischio secondo l’Asaps è che ulteriori aumenti spingano gli automobilisti ad evadere le sanzioni.
Secondo Biserni esasperare le multe non farà altro che far infuriare gli automobilisti che magari non possono proprio permettersi di pagare una sanzione così alta: “Le multe più alte non verranno mai pagate dagli automobilisti. Abbiamo già registrato un calo delle entrate nei due anni precedenti”, ricorda con le sue parole. E il processo per recuperare soldi da un automobilista indigente è lungo e macchinoso. Non sarebbe forse il caso di trovare una soluzione? Chiunque sarà eletto il 25 settembre dovrà considerare anche questa situazione.
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