Quello del marchio Ford è un richiamo molto preoccupante per i proprietari di questi due modelli. La casa con l’ovale annuncia che i rischi sono davvero gravi: le auto potrebbero prendere fuoco quando meno te lo aspetti.
Nessuno vuole guidare la propria automobile per scoprire che può prendere fuoco senza preavviso. Se possedete un modello come questi, correte in assistenza e chiedete cosa fare.
Ovale a fuoco
Vero che la parola “focus” si può tradurre con “fuoco” in alcune lingue ma non pensiamo che Ford ci tenga a vedere avvolte dalle fiamme le automobili che ha faticosamente costruito e messo in vendita in questi anni. La casa americana ha lanciato l’allarme proprio ieri per i potenziali rischi a cose e persone costituiti da alcune automobili prodotte tra il 2015 ed il 2017 ora sotto inchiesta.
Secondo i vertici della casa Ford, si sarebbero verificati ben 25 casi di incendio accidentale del vano motore, un numero che non si può ignorare: naturalmente, per accidentale si intende che le auto non hanno subito manomissioni di sorta ed è stato un guasto non meglio specificato a causare il fuoco che in tre casi ha provocato gravi danni a proprietà altrui e in uno solo anche lesioni non gravi ad una persona. Fortunatamente, nessuno si è fatto male seriamente. Per ora.
La casa ha ritenuto più prudente richiamare la bellezza di 198.000 vetture costruite negli Stati Uniti per un controllo. Il fatto che non siano state prodotte in Europa non vuol dire che non possiate essere interessati da questo annuncio: avete importato la vostra auto dal paese oltre l’oceano? Forse siete tra i proprietari in pericolo!
Non è il primo caso
I due modelli coinvolti dal richiamo sono la Ford Expedition, massiccio SUV venduto anche in Italia per un periodo di tempo e la Lincoln Navigator, versione “da ricchi” del veicolo che però non è disponibile in Europa salvo importazione del mezzo. Ricordiamo che la casa Ford utilizza Lincoln allo stesso modo in cui Fiat usava Lancia fino a qualche anno fa, per produrre versioni di fascia alta di auto standard.
Ford non è nuova ad incidenti e a…scherzare col fuoco, cosa comunque piuttosto normale per un marchio che produce così tante auto, era successo pure a Toyota. Nel 1978, una class action di ben 117 persone diverse costrinse Ford a risarcire per milioni di Dollari gli acquirenti della Ford Pinto, auto coinvolta in una serie di incendi spaventosi a causa del posizionamento errato del serbatoio che in caso di tamponamento si rompeva mandando in fiamme l’automobile con risultati tragici.
Negli anni novanta invece, mentre Firestone finiva sotto accusa per aver prodotto pneumatici difettosi e pronti alle esplosioni accidentali, la casa con l’ovale venne accusata di aver montato questi pneumatici consapevolmente sulla Ford Explorer mentre pochi giorni fa sono state richiamate circa 1.175 delle nuovissime Mustang crossover che potrebbero presentare difetti di fabbricazione nell’area dei semiassi.