Conosciuta soprattutto come l’automobile di Diabolik nella cultura popolare. Questa Jaguar è una delle più belle auto britanniche che si siano mai viste ma ha fatto una fine decisamente non cerimoniosa, purtroppo.
Quante volte su questo giornale abbiamo scoperto automobili abbandonate in luoghi impossibili da immaginare per le ragioni più disparate? Questa potrebbe essere la più “sfortunata” di tutte, vista la fine che le hanno riservato.
Famosa come l’auto di Diabolik e come una delle più belle vetture inglesi della storia, non solo degli anni sessanta in cui è stata disegnata e prodotta in circa 70.000 esemplari, la Jaguar E-Type è esattamente il genere di vettura che un collezionista desidera trovare ad un’asta. Ma se solo avessero girato per le campagne olandesi, forse gli appassionati del modello avrebbero ricevuto una bellissima sorpresa.
Realizzata dalla mano esperta di Malcom Sayler che aveva già avuto a che fare con dei classici del giaguaro come la D-Type -famosa anche per la sua carriera in pista – la E-Type è sicuramente la vettura del marchio inglese più famosa del mondo per le sue numerose apparizioni in media, fumetti, film e via dicendo. Un’auto decisamente notevole al punto che non sapremmo scegliere se preferiamo la coupé hard top o la decappottabile.
Ad oggi, trovare una vettura del genere in buone condizioni presso un privato collezionista non è una cosa impossibile. Ma trovarne una in un fienile abbandonata in queste condizioni forse è un caso più unico che raro, sentite questa storia assurda.
La E-Type ritrovata dai fortunati escursionisti olandesi di cui parliamo oggi è una vettura di importanza storica: è la primissima vettura con la guida a sinistra mai costruita e nelle intenzioni del marchio doveva introdurre la sportiva al mercato americano nel tardo 1965, circa quattro anni dopo l’arrivo della vettura sul mercato inglese.
La vettura è stata ritrovata totalmente per caso in un granaio abbandonato nelle campagne di Eindhoven, centro abitato piuttosto importante dei Paesi Bassi, in pessime condizioni. L’auto per ragioni ignote è stata infatti smontata con il telaio infilato poco cerimoniosamente in mezzo a rottami vari. A fianco del mezzo, i collezionisti hanno individuato pure il motore da oltre 200 cavalli della vettura ed altri componenti del veicolo.
Nonostante le pessime condizioni di conservazione, il fatto che i componenti recuperati siano originali, che l’auto sia un pezzo così antico e soprattutto la sua importanza storica hanno fatto si che il prezzo del veicolo crescesse in modo importante. Secondo i banditori d’asta che l’hanno messa in vendita la vettura vale la bellezza di 40.000 Euro. Chi sarà il suo prossimo proprietario? Speriamo la tratti meglio…
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