Potreste pensare che questo sia un ottimo stratagemma per non farsi multare dai vigili urbani, ma se vi pescano a farlo come vi comportate? I rischi sono sicuramente più alti dei benefici e vi beccheranno facilmente.
Il trucco più vecchio per evitare le multe, secondo voi funziona davvero? E se venite beccati, il gioco vale ancora la candela?
Secondo una recente inchiesta della stampa, le multe non stanno per niente diminuendo, pensate che nel solo capoluogo di Milano che non è nemmeno quello con il record di sanzioni erogate annualmente vengono in media verbalizzate ben 465 contravvenzioni al giorno, una cifra preoccupante soprattutto se siete uno dei poco meno di cinquecento automobilisti che le ricevono…
Evitare la multa a volte sembra proprio impossibile. Immaginate di essere in forte ritardo per andare a lavoro e di non trovare assolutamente parcheggio. Che fate? Lasciate l’auto dove capita in modo poco rispettoso per il Codice della Strada? Qual è l’alternativa? O magari siete costretti a lasciarla un momento in doppia fila per sbrigare una commissione…molti automobilisti infrangono il Codice della Strada e non hanno giustificazioni ma a volte, l’infrazione è dettata dalla necessità.
E c’è anche chi per paura della contravvenzione, decide di darsi alla truffa più vecchia del mondo. Avete presente le persone che prendono la multa dal parabrezza di un’altra vettura? Bene, c’è anche chi arriva al livello successivo elaborando uno stratagemma che se viene alla luce dopo l’indagine di un poliziotto può portare molti guai all’autore dell’imbroglio.
Quando si usa uno di questi stratagemmi per evitare la sanzione, si rischia addirittura di commettere un reato. Si perchè se un vigile si accorge che avete posizionato una multa falsa – e in molti casi i pubblici ufficiali non si sono lasciati ingannare nemmeno da falsi molto convincenti – può citarvi per tentata truffa. L’unico sistema per scampare all’accusa è ingannare una prima volta il vigile e dimostrare che è lui ad essersi sbagliato ma è molto complicato in aula!
Prendere “in prestito” la multa di un altro automobilista potrebbe sembrare una truffa meno grave di quella appena citata ma non è così: sottraendo un atto ufficiale dall’auto di una persona che in questo modo non saprà mai di essere stata multata, rischiate un’accusa per distruzione o occultamento di atto ufficiale, un reato penale che può portarvi perfino in carcere per alcuni mesi secondo l’Articolo 490 del Codice Penale.
Pendere una multa insomma non sarà il massimo ma è preferibile a commettere un reato che nel migliore dei casi – quello in cui evitare la galera! – rimarrà comunque sulla vostra fedina penale macchiandola irrimediabilmente. Vedete voi se ne vale la pena anche in base al lavoro che fate!
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