Un colosso europeo potrebbe passare presto in mano alla Cina. Ecco la trattativa pronta ad infiammare l’intero settore dell’automotive per sempre. Sembra tutto vero, i dettagli.
La Cina molto presto potrebbe divenire l’economia numero uno al mondo, e non a caso. Tanti i progetti portati a termine dal paese orientale per eccellenza, che difficilmente fallisce. E adesso, in ambito automotive, proprio un’azienda cinese – insieme a un gruppo petrolifero – sarebbe pronta ad acquistare la Renault. O, almeno, il 40% della società francese. Scopriamo di più a riguardo.
Geely Automobile Holdings punta Renault: il motivo
L’azienda di cui vi stiamo parlando si chiama Geely Automobile Holdings e, insieme ad un gruppo petrolifero, sta trattando per acquistare una importante fetta di Renault. Nello specifico, quella dedicata ai motori ICE che l’azienda francese ha in preparazione. Nulla a che vedere con il settore dei veicoli elettrici quindi.
Secondo quanto riportato da Automotive News Europe, la Renault guidata da Luca de Meo dovrebbe presentare in autunno un nuovo assetto societario che prevede la separazione del settore elettrico da quello più conosciuto e tradizionale. Ciò significa che verrebbe creata un’unità interamente dedicata all’elettrico con sede in Francia. L’altra parte, invece, dovrebbe riunire tutte le attività relative a motori e trasmissioni a benzina e ibridi, compresi i siti di produzione in Spagna, Portogallo, Turchia, Romania e America Latina.
Renault, addio al 40% dell’azienda: tutto quello che c’è da sapere
Questo piano di cui vi stiamo parlando non è ancora stato finalizzato e dovrebbe comportare la presenza di Renault come azionista di maggioranza nella divisione elettrica (dovrebbe dare lavoro a circa diecimila persone e potrebbe pure essere quotata in borsa nella seconda metà del 2023). Solo una piccola parte dell’azienda dovrebbe permanere nella lavorazione dei motori Ice.
Renault, quindi, parteciperebbe ad una collaborazione con la cinese Geely (azionista di Mercedes e proprietaria di altri marchi come Volvo e Lotus) che potrebbe presto detenere il tanto agognato 40%. Alla compagnia petrolifera il restante 20. L’obiettivo di Renault è quello di liberare fondi da reinvestire in modelli elettrici.
La compagnia petrolifera sarebbe parte attiva del progetto, dato che aiuterebbe nello sviluppo dell’idrogeno verde e delle infrastrutture necessarie per rendere praticabili le auto a celle a combustibile e a idrogeno. Insieme ovviamente ai veicoli elettrici a batteria. Non sarebbero i primi accordi fra Geely e Renault: a maggio la casa francese ha venduto il 34% della sua filiale sudcoerana (Samsung Motors) a Geely. In più, Renault svilupperà anche veicoli ibridi prodotti nello stabilimento di Busan in collaborazione con la società cinese.