Quando guidi la tua macchina devi assicurarti che sia in condizioni idonee per circolare. Se è ridotta in questo modo ovviamente non lo è e a pagare per il tuo errore è il proprietario. La multa non è per nulla clemente.
Prima di partire per un viaggio, controlla in che condizioni è la tua autovettura: se ha questo problema evidente quanto diffuso qualcosa non va e rischi una bella multa!
Basta controllare tutto…
Non è facile mantenere la propria auto intatta e soprattuto in grado di superare un controllo della Polizia Municipale: ci sono così tante possibili infrazioni in cui rischiate di incorrere anche senza volerlo. Ma dovete provarci perchè errori da novellini come quello di cui parliamo oggi possono costarvi una multa che con i tempi che corrono non è mica poca cosa!
La vettura che guidate deve disporre necessariamente di alcuni strumenti per essere omologata: airbag, luci di segnalazione, frecce, targa. Fari funzionanti… Ebbene si, se la vostra auto ha dei problemi con l’illuminazione notturna, ad avere gravi traversie giudiziarie potreste essere anche voi piloti o la persona a cui avete prestato l’auto, eventualmente. Meglio controllare tutto prima di accendere l’auto, no?
I dispositivi di illuminazione sono fondamentali per la sicurezza del guidatore: illuminano la carreggiata, come dice il nome stesso, avvisano gli automobilisti che arrivano dalla corsia opposta che non sono soli in strada, permettono nel peggiore dei casi di segnalare un pericolo imminente tramite l’uso degli abbaglianti. Ma che succede se si rompono?
Deve essere tutto a norma!
Circolare con un faro rotto o non funzionante, anche uno solo dei due fari frontali, può costare molto caro. Lo dice l’Articolo 79 che specifica come per percorrere normalmente una strada poco illuminata un’auto debba essere fornita dei fanali regolamentari che devono funzionare come previsto dal libretto dell’auto ed illuminare la carreggiata per prevenire incidenti o tamponamenti.
E che cosa significa che l’auto deve essere a norma? Semplice, in parole povere un faro danneggiato, rotto o bruciato può costarvi una bella sanzione dagli 81 ai 344 Euro più il divieto di proseguire la marcia qualora le condizioni meteorologiche e della strada non lo permettano. Niente sequestro del veicolo, sia chiaro: ma rischiate comunque che il vigile vi impedisca di procedere nella vostra marcia finché il tempo nom migliora.
Ovviamente, la normativa riguarda solo il fanale stesso. Se il faro funziona ed è solo il vetro protettivo ad essere rotto, l’auto può circolare. Ma state comunque attenti perchè se piove o grandina, le conseguenze sul vostro veicolo possono non essere le migliori della storia. Ma questo è un altro discorso che forse affronteremo in futuro, in un secondo momento…